Scritta da: Demetra_
Non c'era niente che amasse di più che guardare quel moralista, bigotto, sono-meglio-di-te-perché-non-bevo-sangue - umano, di Stefan mettersi nei guai.
dal libro "Il ritorno. Il diario del vampiro" di Lisa Jane Smith
Non c'era niente che amasse di più che guardare quel moralista, bigotto, sono-meglio-di-te-perché-non-bevo-sangue - umano, di Stefan mettersi nei guai.
Chi ci pensa
Due pesci rossi vivevano in un vaso di vetro. Nuotando pigramente in tondo avevano anche tempo per filosofare.
Un giorno un pesce chiese all'altro: "Tu credi in Dio?"
"Certo!"
"E come fai a saperlo?"
"Chi credi che ci cambi l'acqua, tutti i giorni?"
La vita scorre dentro di noi come un fiume tranquillo ed è un miracolo.
Ma facciamo l'abitudine anche ai miracoli.
Ogni giorno è un dono tutto nuovo, una pagina bianca da scrivere.
Dio ci cambia l'acqua tutti i giorni.
Dio non muore il giorno in cui cessiamo di credere in una divinità personale, ma noi moriamo il giorno in cui la nostra vita cessa di essere illuminata dalla radiosità costante, e rinnovata giorno per giorno, da un miracolo la cui origine è al di là di ogni ragione.
Saphira vive dentro di me, così come io vivo in lei. Condividiamo sentimenti, sensazioni, pensieri, a tal punto che spesso siamo una sola mente, invece che due.