Scritta da: Bernardo Panzeca
Se ai cuori non è concessa la scrittura è perché morirebbero dissanguati.
Composta lunedì 12 novembre 2018
Se ai cuori non è concessa la scrittura è perché morirebbero dissanguati.
Le passeggiate più belle sono quelle assieme alle nuvole.
Fai vedere i baci d'amore alla luna. Lei poi te li farà vedere ogni notte.
Le preghiere sono i passi della fede. Più ne fai e più ti avvicini a Dio.
Il tramonto non è altro che un inchino alla mamma. Sconfinata ed eterna sorgente di luce.
Non tutti i ricordi bussano alla porta. Alcuni di essi la sfondano.
Chi ha fede non può perdere mai la propria fede.
Solo a chi profuma di vento le rondini concedono il loro tempo.
Si fugge alla morte ridendo. È la sola via eterna.
È strana quella sottile linea in fondo che separa terra e cielo. Nonostante sia tanto sottile sorregge tonnellate di speranza.