Scritta da: Bernardo Panzeca
I miracoli sono come i bambini. Vanno chiamati a gran voce affinché scendano in strada.
Composta venerdì 5 maggio 2017
I miracoli sono come i bambini. Vanno chiamati a gran voce affinché scendano in strada.
La differenza tra un uomo e un gabbiano è che il primo sogna guardando il secondo e il secondo fugge osservando il primo.
Uno dei pomeriggi più belli di sempre è quello trascorso con la più grande delle amiche. La memoria.
Dei ricordi adoro l'eleganza. Arrivano sempre senza alcun invito.
Il bello dei cuori è che riescono a parlare tra loro anche senza vedersi.
Il cielo ha creato i sogni affinché anche i poveri girassero il mondo.
Volevo raggiungere le stelle e chiesi in giro come fare. Mi dissero di rivolgermi ai sognatori. Solo loro conoscevano la via.
Preferisco una vita piena di sorprese che una vita piena di programmi.
Il tempo passa per gli uomini. Non per gli uomini innamorati.
È difficile ricordare un giorno se non si è incontrato uno sguardo.