Scritta da: Camilla Caldelli
Ridicola? Forse no, forse avevo semplicemente più voglia di credere nell'amore anche prima che fosse arrivato. Per me c'è stato, e c'è sempre.
Composta venerdì 9 maggio 2014
Ridicola? Forse no, forse avevo semplicemente più voglia di credere nell'amore anche prima che fosse arrivato. Per me c'è stato, e c'è sempre.
Chi impreca, scopre le sue carte al mondo.
Le cose non si mantengono e com'il ferro trae la sua ruggine, come la luce non dura tutt'il giorno tanto meno le persone, che non son nostre.
Se avessimo per sempre tutte le amicizie che abbiamo stretto durante la vita, non se ne avrebbe una: perché il troppo sbiadisce il giusto, la molteplicità distoglie dalla ragione.
Bacone m'ha insegnato che non si deve porre aspettativa sulle persone perché è il tempo che si prende cura della verità in quanto sua figlia. Non mi aspetto più niente da lui, dal caso o dal destino che sia. Dei suoi amici e dei loro commenti non ne voglio sapere e vivrò comunque. E vivrò meglio e non baderò alle critiche e non lo paragonerò a qualcosa di grandioso ed insostituibile perché non è poi così. Perché l'unica persona grandiosa della qual voglio tener conto in questo momento è di me stessa. Siamo tutti delle piccole grandi stelline che non sanno far altro che brillare e non si rendono conto della propria bellezza.
Era a tal punto una persona solare, tra le piante un sempre verde, che si notava subito ogni sua incline debolezza, mancanza, ogni sua minimo calo di allegria; perché nessuno se lo aspettava perché lei era la gioia.
La mia idea di "io" è più importante del tuo pensiero di me.
Dobbiamo smetterla tutti con questa storia di "ma dev'essere l'uomo a scrivere prima" o "se non mi scrive è perché non mi vuole sennò l'avrebbe già fatto" dobbiamo avere il coraggio di fare la prima mossa e vedremo che non è poi una cosa sbagliata ma anzi ci si accorgerà che bastava così poco, era tutto così semplice! Quando si vuole una cosa la si prende, punto! Non servono intermedi, non servono pensieri, solo azione, la nostra. Ora gli scrivi e chissene frega se lo disturbi o cosa mai potrà pensare. Ci si deve anche decidere: non si può desiderare che la persona che si ama lo sappia, se poi non ci si dà nemmeno la briga di cercarla. Se l'amore sta nel chi cerca allora cercalo tu se non ti cerca lui, vai al di là del tuo orgoglio e delle idee che le persone t'impongono. Perché se fosse per il cuore l'avresti già fatto molto fa. Scrivigli, cercalo e se non ti vorrà, almeno ti sentirai più leggera, ed improvvisamente t'accorgerai che non ne hai più bisogno e sarà finita e non ci penserai più e avrai altri a cui pensare. La vita dolce è.
La vita non è ingiusta, quelle sono le persone, che della vita non possono conoscere tutto e che non possono perciò pervenire a tutte le verità. La vita non dev'essere spiegata e le "ingiustizie" vanno accettate, in silenzio perché è impossibile evitarle e l'accettazione di tali definisce la grandezza dell'uomo.
Ah la musica, ah come è amore, dolce e leggero eppure ci solca, ci trafora, ci apre e fa entrare tutto con essa, tutto quello che possiede. E vorrei anch'io essere una canzone per vedere cosa c'è in te, per lasciare la mia traccia per farti conoscermi. Ogni dettaglio mio sarà tuo anche quello che non ricordo o che non conosco ed io abiterò in te e tu mi amerai, di più sempre più e non ci saranno segreti. E saremo infinito perché come la tua canzone preferita che penserai di aver dimenticato in un lontano futuro al risentirla ti ricorderà che è sempre rimasta e ti commuoverai perché non ti ha voluto abbandonare.