Scritta da: Carla Compierchio
Non si deve essere padroni dei propri desideri, lo si deve essere della propria volontà.
Composta lunedì 6 gennaio 2014
Non si deve essere padroni dei propri desideri, lo si deve essere della propria volontà.
La libertà più grande? Quella di immaginare e di sognare. Ai pensieri, ai sogni, nessuno può mettere le catene.
Le emozioni sono piccoli momenti che vivi intensamente. E rimangono, sono parte di noi. Possono essere di amore. Di dolore, di solitudine o di gioia e diventano come dei mattoni con i quali costruiamo la nostra vita. Certo non possiamo cambiarle perché sono lì, ma possiamo decidere il modo con cui posizionarli.
L'amore non arriva se ci mettiamo a cercarlo ma ci trova quando meno ce lo aspettiamo e magari nemmeno immaginiamo che possa esistere. Arriva per caso, ma rimane solo se decidiamo di farlo restare.
Nulla è più appagante della gioia che si prova quotidianamente nell'avere, nel lottare e anche nel rinunciare a più di una "cosa" per l'amore di un figlio. Tesoro mio insieme abbiamo lottato per la vita e insieme lotteremo per il futuro!
Quando senti dentro te qualcosa che sta per traboccare, che non riesci a canalizzare in una direzione, che senti che ti fa soffrire tanto da sembrare di scoppiare., aspetta, non vederti persa. È li, ti siede accanto. Senti la sua mano sul tuo viso. "Che fai, resti qui o vieni con me? Sentirai la tua anima che suggerisce al tuo cuore." Scegli... e lei ti aiuterà. Ti aiuterà ad affrontare le cose negative e a non farle diventare le protagoniste assolute della tua vita.
A volte mi domando se sono coraggiosa: e la mia risposta è sì! Ci vuole coraggio a sorridere ogni giorno, quando invece il tuo cuore piange di dolore e la tristezza invade la tua mente e la tua anima. Ci vuole coraggio a continuare a credere nel prossimo quando vieni tradita da chi aveva in custodia i tuoi segreti. Ci vuole coraggio a continuare a credere in un mondo migliore quando tutto intorno a noi non è più mondo. Ci vuole coraggio a continuare a lottare per i propri sogni. Ci vuole coraggio nel continuare a sperare!
L'uomo che si dimostra forte e troppo sicuro di se, nel momento in cui vedrà crollare le sue certezze si frantumerà insieme ad esse. L'uomo o la donna fragile troppo impegnato a mettersi continuamente in discussione, "intrecciato" nella ragnatela dei suoi perché, sempre alla ricerca di risposte che gli diano certezze non si frantumerà anche per la sola volontà di non deludere.
Quanto è facile dire ad una persona in difficoltà che ci sei, che ci sarai, niente di più facile: a parole. Ma quando non ci sei, quando lasci la sua mano, non solo la ributti nel pantano in cui si è venuta a trovare, non tieni fede ad una promessa. Perché affrontare una difficoltà senza quel qualcuno che ti aveva promesso di esserci può essere devastante. Ma poi ti accorgi che lo stai facendo, ne stai venendo fuori ed acquisti forza e comprendi che è su questa forza che devi contare. E quando ne sei fuori sai che da ora in poi darai il giusto peso alle parole e soprattutto alle bocche dalle quali provengono.
Passa, il temporale passa.
E dopo c'è quel bellissimo odore di pioggia e l'arcobaleno.
Quello che ti strappa un sorriso, che ti illumina la realtà, che ti fa stare bene, che ti fa accettare anche le notizie non belle.
E chiudi gli occhi e speri, speri con tutta te stessa ed esprimi il tuo desiderio, come quando eri bambina e credevi nelle magie.