Scritta da: Carlo Bisecco
La gente per conoscere cosa accade nel mondo dovrebbe muoversi, non guardare la home di Facebook.
Composta venerdì 9 novembre 2012
La gente per conoscere cosa accade nel mondo dovrebbe muoversi, non guardare la home di Facebook.
Un rapporto d'amicizia, come uno d'amore, deve essere fondato sulla reciprocità dei sentimenti provati, perché un rapporto tra due persone non può stare in piedi se sorretto solo da una persona, come una ballerina, può stare molto sollevata su una gamba, ma prima o poi cadrà.
Sono convinto che oramai, nella società odierna, esclusi rarissimi casi, sia meglio per la propria incolumità mantenere sempre un certo distacco nei rapporti interpersonali. Se solo si potesse tornare a una volta quando l'amicizia era vera e più profonda.
A lungo andare mi sto accorgendo che anche io sto seguendo i passi di molte altre persone, anche io ho imboccato la strada dei rapporti distaccati e a dirla tutta, ho intenzione di continuare, in fondo non si dice sempre di proseguire per il cammino intrapreso senza voltarsi indietro?
Siamo nati liberi, liberi di far tutto, liberi di vedere il mondo a modo nostro, liberi di dipingere la realtà con un tocco di un colore più caldo.
È nei momenti peggiori che capiamo chi ci vuole realmente bene, e ci sorprenderemo quando vedremo che sono solo poche persone, ma è colpa nostra, perché noi chiamiamo "amici" troppe persone, persone che in realtà sono solo "conoscenti" nel migliore dei casi, se non addirittura "sconosciuti".
Giorno dopo giorno mi rendo conto che la mia non è vita ma esistenza. Ma io voglio vivere, non esistere. Non voglio più queste catene che mi opprimono, non voglio più essere rinchiuso tra le sbarre della mia mente. Voglio solo vivere!
Spesso nella vita certe persone sono la causa delle gioie più grandi come delle delusioni più amare.
Che cos'è l'amicizia se non un amore nascosto?
Dicono di non pensarci, di non rimuginarci su perché altrimenti perdi la cognizione della realtà, ché altrimenti continui a vivere lo stesso momento senza accorgerti che intanto sono passati interi giorni. Ma come si fa a non pensarci? Come si fa a non pensare a qualcosa o a qualcuno se ci sono miriadi di cose che ti ricordano quella persona, che ti creano un turbinio di emozioni che ti trasporta in alto, sempre più in alto, per poi scaraventarti con violenza in faccia alla realtà? Io resto dell'idea che non si può evitare di pensare a qualcuno, se il tuo cuore batte proprio grazie a quel qualcuno.