-Però non vorrei la foto. -E perché? -Perché la foto invecchia, e fa diventare vecchio anche il tuo ricordo. Invece il nome no. Il nome rimane. Resterà sempre incontaminato [... ] -A me della morte non me ne frega niente. -È solo perché te non vivi. Te ti proteggi e basta, te e le tue maschere. I nostri genitori ci hanno dato la vita e noi dobbiamo guadagnarci la morte... E lo puoi fare solo se non l'allontani dai tuoi discorsi e dai tuoi pensieri. Soltanto cosi non vince.
Una storia, in effetti, ce l'avevo. Me l'ero inventata una mattina a scuola. Ma le mie storie le tenevo per me, perché se le raccontavo si sciupavano subito come i fiori di campo tagliati e non mi piacevano più. Però questa volta era diverso.
Il segreto che permette all'uomo di non invecchiare è quello di rimanere semplice e avere la capacità di scoprire un mondo anche in un granello di sabbia.
Distruggersi. Autodistruggersi. Rovinare tutto era una missione, per me. Non riuscivo a pensare che le cose potessero per una volta andar bene, dovevo sempre trovare il punto debole e scardinarlo a sorpresa, possibilmente in modo plateale, senza mai pentirmene né dedicarci troppi pensieri.
Secondo me può anche succedere che una persona ti ami e tu non te ne accorga. Ma quando una che ti ha amato e smette di farlo è impossibile non accorgersene.
Hai ragione, ma anche le favole servono alla nostra vita così carica di preoccupazioni e di dolori. Tu hai sofferto molto e cerchi di fuggire, sottrendoti al bene degli altri, per paura di esser ferita di nuovo. È per questo motivo che non riesci ad amare nessuno e il tuo cuore è di ghiaccio. Perciò provi amarezza, noia, delusione, angoscia. È necessario scavare nel profondo di noi stessi perché c'è qualcosa di sepolto nel nostro inconscio che ci rende la vita difficile. Se riesci a esprimerlo ti salverai, altrimenti ti distruggerà. C'è una carta dell'anima in cui sono segnate le baie della saggezza, il mare dell'abbondanza, l'oceano della pace, i deserti aridi. E poi valli e praterie sconfinate, simboli di libertà. Anche nel tuo animo ci sono regioni splendide: devi imparare ad esplorarle e a tralasciare quelle desolate. Devi imparare a scalare le montagne, a sopravvivere al deserto della disperazione, a visitare le isole della gioia dove ti lascerai andare al flusso delle idee, dimenticando dubbi e paure. Sarà un'avventura, un viaggio meraviglioso chiamato vita. Devi nutrirti di speranza come gli alberi che danno sempre i loro frutti nonostante il variare delle stagioni. Un giorno ti condurrò in mezzo al bosco, ti immergerai nel cuore della natura e ascolterai la voce della tua anima. Camminerai sotto la pioggia e il sole sorridendo alle nuvole che vagano libere e, osservando il cielo, contemplerai l'infinito.
Non lo so se Dio è lassù fra le nuvole, nel sole e nella luna. L'importante è che lo senta dentro di me, dentro di te, fra gli alberi, in mezzo alle erbe e ai fiori. La certezza della sua presenza mi rende felice.
Si, ci penso spesso, ma forse più che a lei veramente penso a un'idea, a quella che rappresenta. O semplicemente le persone che non si conoscono bene diventano nella nostra più interessanti, ciò che noi vogliamo che siano. Come le persone che si incontrano al semaforo: dopo averti sorriso, scatta il verde e partono. Si ha la sensazione che siano quelle che stavamo cercando da anni.