Scritta da: Carmine De Masi
Spesso giudichiamo l'inefficienza altrui, dimenticandoci delle nostre incapacità e sconfitte.
Composta giovedì 18 febbraio 2016
Spesso giudichiamo l'inefficienza altrui, dimenticandoci delle nostre incapacità e sconfitte.
Perché ci costa tanta fatica pronunciare: "ho sbagliato, ti chiedo scusa"? Forse perché siamo convinti che la ragione sia sempre dalla nostra parte.
Tieni stretti i valori della semplicità e dell'onestà, coltiva la fede, innaffiala con lealtà e passione, vedrai germogliare l'umiltà e sarai fiero di te stesso.
Quando il silenzio avvolge, gustiamo in profondità ed armonia i momenti di emozione e i desideri di passione già vissuti, prima che il tempo porta via.
Se nella tua camera buia il cuscino è bagnato di lacrime, il lenzuolo è intriso di sudore, apri la finestra e spalanca la porta, fai entrare un venticello fiducioso e uno spiraglio di luce, ti asciugherà il doloroso pianto.
Inganni e maldicenze sono lingue di fuoco, arroventano l'anima e tormentano la mente logorano giorno dopo giorno e ti fanno divenire, meno di nulla.
Molto spesso i sogni rimangono sogni, il tempo e la luce sono i nostri occhi, essi illuminano gli orizzonti della vita. I legami sono legami, sono uniti da catene indissolubili che non possono separare l'amore di un padre dalle sue creature.
Invochiamo la dea bendata per distribuire ricchezze e ci dimentichiamo di quelle che riceviamo ogni giorno.
La famiglia è come un piccolo albero appena piantato: deve essere innaffiato ogni giorno per crescere e fortificare le radici, per affrontare ed uscire più forte dalle violente tempeste.
L'amore diventa bellezza, la pace diventa amicizia, la gioia diventa grazia e la preghiera diventa forza.