Scritta da: Cassandra Wilson
in Frasi & Aforismi (Musica)
Lascia andare la musica, come se improvvisamente avessi perso il filo e ritrovato un ricordo.
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Lascia andare la musica, come se improvvisamente avessi perso il filo e ritrovato un ricordo.
Un conto è avere la passione. Altra cosa è avere il talento. Non sempre queste due doti coesistono [...].
Il caso più interessante è quello in cui talento e passione coesistono e si alimentano a vicenda. Visto che l'economia dell'universo tende a evitare gli sprechi, il destino che riguarda le persone davvero talentuose è più forte della loro volontà: se hai un dono, per quanto cerchi di ignorarlo o metterlo da parte, la vita creerà sempre occasioni propizie per utilizzarlo, finché non lo metterai a frutto.
Fare buona musica non è esibire la tecnica, ma entrare in risonanza con lo stomaco delle persone.
Vorrei restare per sempre in questo momento. Nessuno ci guarda, nessuno pretende niente da noi, siamo come sospesi.
La tv vista da questa parte dello schermo non è poi così malvagia come sembra: proietta solo la vita là fuori, è buona o cattiva né più né meno del mondo reale. È la più grande opportunità offerta dalla tecnologia moderna di osservarci per come realmente siamo.
Eppure era bellissima. Come una vodka, ghiaccio e aroma in un solo sorso.
Una curva lunga come un respiro, e sei a Boverno. Il filo di campanelle argentate, che lega da parte a parte la strada, augura il suo malinconico Buon Natale in ogni stagione. Segno che il tempo, da queste parti, non passa molto spesso.
È che la provincia ti obbliga alla felicità. A dimostrare quotidianamente di averla raggiunta. Se qualcosa in te non si adegua, diventi subito chiacchiera e carne da pettegolezzo. Il mio paese era proprio questo: una delicata prigione di case bianche quanto i capelli dei suoi abitanti, precocemente invecchiati dal sale sparso dalla monotonia.
Il potere è la più democratica delle relazioni: da una parte il potente si fa carico di guidare le persone che si trova a seguito, in cambio della libertà di decidere. Dall'altra parte il seguito accetta di rimandare le proprie decisioni al potente, il che lo alleggerisce dall'ingombrante fardello della responsabilità.
Se avessimo idea fin dal primo battito di ciglia di cosa ci riserva la giornata che va ad iniziare, l'umanità sarebbe una specie in perenne in letargo, incapace di abbandonare il guscio rassicurante delle coperte per andare là fuori ad affrontare la vita. Per questo gli uomini sono dotati di incoscienza del futuro.