Scritta da: Cesare Puccio
Si può accettare sia la presenza che l'assenza, ma la convenienza no.
Composta venerdì 7 febbraio 2020
Si può accettare sia la presenza che l'assenza, ma la convenienza no.
È tutta questione di reciprocità. A senso unico non si va da nessuna parte.
Alla fine ciò che conta non è come ti presenti al mondo, ma ciò che sei sotto gli scudi.
Gocciolano emozioni, ma nessuna pioggia intensa.
La porta è aperta, eppure restiamo chiusi dentro le nostre (stupide) paure.
I telefoni hanno troppa memoria... un'infinità di passato da rivivere in pochi tocchi.
Volete un cielo libero e poi neanche sapete come guardare le stelle.
Con gli occhi ci fermiamo ai confini. Con l'immaginazione andiamo oltre e creiamo paesaggi mai esistiti.
Ricordate: non è importante quante donne vi portate a letto, ma a quante gli fate venire voglia di tornare nel vostro letto!
Toglietemi ogni mio difetto e vi accorgerete che senza sarei anche peggio.