Scritta da: Chantal85 Chantal
in Frasi & Aforismi (Bacio)
Non vedrai mai il pesce che cerca di schioccare un bacio all'aquila. Mai.
dal libro "Eclipse" di Stephenie Meyer
Non vedrai mai il pesce che cerca di schioccare un bacio all'aquila. Mai.
Non capisci. Tu saresti anche coraggioso o abbastanza forte da poter vivere senza di me, se fosse la scelta migliore. Io non riuscirei mai a sacrificarmi altrettanto. Devo stare con te. Non posso vivere diversamente.
Edward mi strinse con delicatezza. "Sono qui".
Respirai a fondo.
Era la verità. Edward mi era accanto, sentivo il suo abbraccio. Finché fosse stato così, avrei potuto affrontare qualsiasi cosa. Drizzai le spalle e andai incontro alla mia sorte, confortata dal destino che mi camminava al fianco.
Improvvisamente ripensai al destino di Paride dopo il ritorno di Romeo. Le didascalie parlavano chiaro. Si battono. Paride muore.
Non sono mai riuscito a cancellare... l'agonia. Il mio cuore non batteva da quasi novant'anni, ma stavolta è andata diversamente. Non lo sentivo più, al suo posto c'era un vuoto. Come se ti fossi portata via tutto ciò che avevo dentro.
Le sue labbra lisce come il vetro mi sfioravano i capelli, la fronte, la punta del naso. Ogni volta svegliava il mio cuore assopito con una scossa elettrica. L'eco dei suoi battiti si perdeva nella stanza.
Era il Paradiso... ma al centro esatto dell'Inferno.
Se non altro, prima di morire, avrei passato del tempo assieme a lui. Meglio che vivere a lungo senza.
Ci trovammo entrambi in pericolo di morte. Eppure, in quell'istante, mi sentii bene. Intera. Finalmente sentivo il cuore pompare nel petto, il sangue scorrere caldo e veloce nelle vene. I miei polmoni si riempirono del dolce profumo della sua pelle. La voragine si era chiusa senza lasciare traccia. Mi sentivo perfetta, come se la ferita non si fosse mai spalancata.
Non avevo mai visto niente di più bello. Me ne rendevo conto anche mentre correvo e urlavo senza fiato. Le sue parole nella foresta non significavano più nulla. Poco importava che non mi volesse più. Non avrei desiderato altro che lui, per il resto dei miei giorni.
Tentare di farlo felice era una cattiva scelta? Anche se l'amore che provavo per lui non era che un debole eco di ciò che mi era possibile, anche se il mio cuore era lontano, alla deriva, perso nel dolore e nella vana ricerca del mio volubile Romeo, restava una cattiva scelta?