Scritta da: Claudio Brunelli
Non si è ricchi per quello che si ha, ma per quello che si fa.
Composta martedì 31 gennaio 2017
Non si è ricchi per quello che si ha, ma per quello che si fa.
Abbiamo sogni da vivere e vite da sogno.
Ci si dimentica solo del superfluo, mai dell'indispensabile.
Le persone non si conoscono, si incontrano, si frequentano, poi impari a conoscerle.
La semplicità di un gesto e della parola "ciao".
Più delle parole scritte, mi piace leggere la vita nascosta nelle stesse.
Bisogna sempre rispettarle, le proprie scelte e quelle altrui.
Immaginare non è sapere.
Capita spesso di incontrare persone speciali e ti accorgi che di speciale non hanno poi così tanto, se non il pregio di far sentire te una persona speciale.
Non cantare vittoria se non conosci le parole.