Scritta da: Corrado Portelli
Dio c'è per chi crede. Nasce con l'uomo e perirà con l'uomo.
Composta giovedì 8 febbraio 2018
Dio c'è per chi crede. Nasce con l'uomo e perirà con l'uomo.
Fortunato chi ha avuto il dono di esistere in un universo dove la morte e il vuoto sono la regola e la vita è l'eccezione.
Il sesso è il mezzo, l'amore è il fine.
Non credete a coloro che affermano che Dio non esiste maledicendolo. Chi ne parla male indirettamente ne riconosce l'esistenza.
L'uomo è Dio. Dio ha creato l'uomo ad immagine e somiglianza di Dio. L'uomo ha creato Dio a immagine e somiglianza dell'uomo.
Sembra un caso strano, ma, forse, l'avrete notato anche voi: presidenti, generali e persone importanti vengono ritratti quasi sempre mentre fumano il sigaro o la pipa, la gente comune, invece, se tiene qualcosa fra le labbra, è la modesta e meschina sigaretta, quasi per dire che non vale un cicca.
L'uomo è l'unico essere vivente responsabile delle sue azioni perché ha coscienza di sé e comprende la grandezza del disegno dell'Universo.
Ci si chiede se la morte può avere lo stesso significato per chi ha avuto una vita piena di soddisfazioni e per chi, invece, ha conosciuto solo delusioni. La risposta ovviamente è no. Se, da una parte, la fine diventa nostalgia di ciò che si è lasciato, dall'altra, è liberazione dalle frustrazioni quotidiane e sollievo per le sofferenze subite. Per i primi si chiude una porta, per i secondi si apre una speranza.
La vita è l'attesa snervante della morte.
Chi è Dio? Dio è l'uomo al massimo della sua evoluzione, talmente progredito e saggio da poter compiere un viaggio nel passato e tramandare agli antenati il lieto annuncio di un futuro di eternità fatto di amore e privo di odio.