Scritta da: Marianna Mansueto
Vorrei essere io a mordere quel labbro.
dal libro "Cinquanta sfumature di grigio" di E. L. James
Vorrei essere io a mordere quel labbro.
Si ricorda come mi piace il the.
Tu sì che mi disarmi, Miss Steele. La tua innocenza. Dà un taglio a tutto lo schifo!
Segui il tuo cuore, tesoro, e per favore, cerca di non rimuginare troppo. Rilassati e divertiti. Sei così giovane, cara. Devi ancora fare tante esperienze, lascia che tutto vada come deve andare. Meriti il meglio in ogni cosa.
No, non andartene, per favore. Sono felice che tu sia qui. Sto solo cercando di farti capire.
Vedi, Ana, gli uomini pensano che qualsiasi cosa esca dalla bocca di una donna sia un problema da risolvere. Non hanno la più pallida idea che a volte vorremmo sfogarci un attimo e poi dimenticare tutto. Gli uomini preferiscono l'azione.
Tesoro, sai come si dice: bisogna baciare molti rospi prima di trovare il principe.
Ana, c'è qualcosa di strano tra voi. Sto cercando di indovinarlo da quando sei arrivata. Ma l'unico modo in cui puoi risolvere il problema è parlarne con lui. Puoi rimuginare quanto vuoi, ma finché non vi confrontate con sincerità, non andrete da nessuna parte.
Ana, hai sempre avuto la tendenza ad analizzare tutto. Segui l'istinto. Cosa ti dice, tesoro?
Amo quest'uomo. Amo la sua passione, l'effetto che ho su di lui. Amo il fatto che abbia compiuto un viaggio così lungo per vedermi. Amo essere importante per lui, e lo sono. È una scoperta così inattesa, così confortante. Lui è mio, e io sono sua.