Scritta da: Eleonora La Pazza
in Frasi & Aforismi (Libri)
Ti spalmerei sul panino come una noce di burro.
dal libro "Amore 14" di Federico Moccia
Ti spalmerei sul panino come una noce di burro.
Voglio comprare una scatola, di quelle di cartone rigido coi disegni dei fiori sopra. Grande, grandissima, per metterci dentro le cose che da quest'anno non userò più. Perché mi sento un po' più grande. Sono tante, quelle cose. Per esempio le Bratz, le Winx, i libri di Lupo Alberto, le magliette di Pinko Pallino che mia mamma mi comprava sempre anche se a me facevano rabbia, i diari segreti quelli col lucchettino che ho riempito di adesivi e scrittine varie, i libri di Geronimo Stilton, i dvd dei cartoni animati, le foto delle elementari, il calendario con la mia faccia di quando avevo cinque anni, vestita da Carnevale, bruttissima, la scatola con le perline per fare i braccialetti, il matitone di plastica delle Bratz, l'astuccio con le matite di cera, i cerchietti per i capelli coi fiori di plastica. Tutto quello che ora mi sembra inutile. Anche se ho quasi quattordici anni! Mi sento diversa da quando quelle cose mi sembravano tutto.
Ho vent'anni, mi guardo intorno e vedo quanto è dura la vita. Sì, ma anche splendida. Mi commuovo di fronte a un'alba, per un amico darei tutto quello che ho senza sentirmi per questo povero. Danzo con la vita, la invito a ballare, la stringo ma non troppo, la guardo negli occhi, rispettandola e amandola, così come amo lo sguardo di una donna innamorata.
Carolina e le amiche, i primi baci rubati, la musica, le feste, la scuola, una nonna meravigliosa e l'amore!
Così chiudo gli occhi. E mi lascio andare e mi accorgo di dondolare un po'... e seguo il tempo. Ma quando riapro gli occhi, vedo un tipo riflesso nello specchio che mi guarda. Ha gli occhi azzurro intensi, i capelli scuri, è alto magro e più grande di me.
Poi improvvisamente mi sorride. E allora ho un tuffo al cuore.
Abbasso lo sguardo e mi manca respiro. Oddio, che mi succede?
E quando rialzo lo sguardo è ancora lì. Ora i suoi occhi mi sembrano anche più buoni. Piega la testa di lato e continua a guardarmi così, con quel sorriso bellissimo e uno sguardo spavaldo.
Però quanto è bello.
Non ci posso credere. Mi ha fatto arrossire.
Non riesco a crederci. È amore. Amore con "A" maiuscola, l'amore folle, quella felicità assoluta, quello per cui non esiste più nessuno per quanto è bello.
Amore infinito. Amore sconfinato. Amore planetario.
Amore. Amore. Amore. Tre volte amore.
E vorresti ripetere questa parola mille volte, e la scrivi sui fogli e scarabocchi il suo nome, anche se poi di lui non sai quasi niente.
Massi mi abbraccia e mi stringe forte. Poi si allontana un po' da me e scuote la testa e mi guarda divertito della mia follia d'amore.
"Tu sei tutta pazza".
"Sì... pazza di te".
Abbiamo sempre un gran bel rapporto d'amore, fatto di poche parole e grandi silenzi, di quelli che parlano però, che ti fanno capire che ti hanno capito insomma.
E chiudo gli occhi e ballo stretta alle mie amiche del cuore.