Scritta da: Damon Darkland
in Frasi & Aforismi (Politica)
Gli uomini sono di una sola specie. Mai si sono visti neonati con gli stivali alle gambe o con il basto sulle spalle. La pretesa del sangue è un'idea, più che urtante, assurda.
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Gli uomini sono di una sola specie. Mai si sono visti neonati con gli stivali alle gambe o con il basto sulle spalle. La pretesa del sangue è un'idea, più che urtante, assurda.
Nostalgia di un istante di eternità.
"A volte", continuai, "si desidera qualcosa a tal punto da fingere che sia vero anche con se stessi, e all'interno della propria realtà si finisce per renderlo vero. Ma ciò non significa che sia reale. Il vero e il reale sono due cose diverse."
Una leccapiedi che striscia davanti ai potenti fa schifo come un topo di fogna. Ma una leccapiedi che usa il suo piccolo potere per far strisciare quelli più deboli di lei è una iena, una carogna, un essere abominevole.
Ma lui a quel tempo il futuro lo vedeva diviso in due, perché pensava che la storia fosse divisa in due, idiota, non sapeva che la storia la facciamo noi, ce la costruiamo con le nostre mani, è una nostra invenzione, e ne potremmo fare un'altra, se solo volessimo, se solo non ci lasciassimo convincere dalla storia che lei è o così o cosà, se solo avessimo la forza di dirle, signora storia, lei non è niente, non faccia tanto l'arrogante, lei è solo una mia ipotesi, e se non le spiace ora la invento come preferisco. Ma per dire questo bisogna essere vecchi, e inutili, quasi cadaveri come sono io, quando hai capito che lei era un'illusione, un fantasma, ormai non puoi più farla, è già stata fatta. La storia è come l'amore, è una musica, e tu sei il musicista, e mentre la suoni sei di un'abilità enorme, un interprete che soffia a pieni polmoni nella sua trombetta o sfrega con rapimento il suo archetto sulle corde... magnifico, un'esecuzione perfetta, applausi. Ma non conosci lo spartito. Questo lo capisci dopo, molto più tardi, ma ormai la musica è svanita...
Senza sogni l'anima muore.
Sono qui, sognando di te.
Sognando dei tuoi occhi
che mi circondano e mi tengono al sicuro
come una calda coperta.
Sognando del tuo sorriso
che fodera d'argento le mia nera nube
del tuo spirito e umore
che mi tiene compagnia nelle notti solitarie.
Sognando del tuo viso
che mi scalda come il sole nei giorni d'estate,
e la tua voce
fresca come una brezza leggera.
Sognando i tuoi baci,
dolci come la pioggia di primavera.
E di te che giaci qui, al mio fianco, mentre io provo a dormire senza di te.
I sogni veri gravano come piombo sul cuore e sullo stomaco, pesano quanto basta per... far annegare la nostra anima nel dolore. I sogni veri ci accompagnano di giorno, da svegli, e tuttavia è certo che finiranno per tradirci, come qualsiasi uomo in carne e ossa è pronto a rimangiarsi le promesse fatte. Non fidatevi dei sogni, Castillar, e neppure delle promesse degli uomini.