Scritta da: Vincenzo Cozzolino
Ciò che un pensiero crea, un'azione confonde. Ciò che un'azione dimostra, un pensiero cancella.
Composta giovedì 5 gennaio 2012
Ciò che un pensiero crea, un'azione confonde. Ciò che un'azione dimostra, un pensiero cancella.
Quello che mi aiuta a vivere nell'istante duro è la speranza, è afferrabile, perché lascia un segno, una cicatrice... o nuova energia.
Le lacrime sono la valvola di scarico del nostro cuore in pressione... se non cadessero, esploderebbe!
In questo momento vorrei fissare gli occhi al cielo per poter guardare milioni di stelle e attendere con ansia fino al punto di essere abbagliato in mezzo a tanti riflessi da quella più luminosa.
Nella vita ho capito che una delle cose per cui sono più allenato, e perciò mi riesce bene, è risorgere dalle mie ceneri.
Bisogno di scappare, senza sapere in quale direzione andare. Bisogno di evadere, da questa gabbia già aperta.
Che la vita ti ha strappato le ali, ma non la voglia di volare.
Ed il timore è un peso, a cui non ti vuoi abituare.
La parola giusta è diventare, non cambiare!... Cambiare significa cancellare il proprio passato facendo finta di aver dimenticato, rimanendo piccoli; diventare significa essere responsabili del proprio passato accettando la vita per quello che è, diventando appunto grandi!
Lentamente, con una calma e una razionalità che temevo aver perduto, sto tentando di ricomporre i frammenti di un Me Stesso infranto, come uno specchio colpito al centro da un proiettile, miscelando un composto di ricordi passati e speranze future, due elementi reperibili solamente nel nucleo dell'anima...