Scritta da: Roberto Giusti
Piangerei, se avessi ancora lacrime per farlo.
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Piangerei, se avessi ancora lacrime per farlo.
Non siamo tutti uguali, per questo ci distinguiamo nella folla e tra la gente. Ognuno con le sue "particolarità", ognuno con i suoi modi e con le sue idee. Ma ci sono quelle piccole cose che dovrebbero farci assomigliare tutti: Correttezza, onestà e rispetto. Se queste tre cose fossero presenti in ognuno di noi, la diversità non sarebbe un "Limite"! La correttezza porterebbe l'uno verso l'altro ad agire in un determinato modo. L'onestà porterebbe a non fraintendersi, ad essere chiari e limpidi agli occhi di chiunque. Ed in fine il rispetto... Quello porterebbe ognuno di noi verso un mondo migliore!
La fantasia è il mezzo di teletrasporto più bello e veloce per viaggiare dove voglio, con chi voglio e quando voglio, senza tanti problemi!
E poi vedi gente pettegola, in stato confusionale, che tutto il giorno non vive per capire se le chiacchiere sono vere o messe in giro, da chi ha scheletri nell'armadio che invece di pensare ai suoi ammazza persone, per mettere scheletri negli armadi altrui.
Le etichette vanno bene per le lattine, non per le persone.
Se stai attraversando l'Inferno, fallo a testa alta.
Quando ti ritieni di essere nel giusto e di non aver sbagliato, quello è il più grande sbaglio che tu possa fare, nella vita sei vittima quando carnefice di ogni tua azione.
Il mondo, magari non lo aveva visto mai.
Ma erano ventisette anni che il mondo passava su quella nave: ed erano ventisette anni che lui, su quella nave, lo spiava. E gli rubava l'anima.
Caro amico,
la scuola superiore non mi piace.
Come voi avete occhi per vedere la luce, e orecchie per sentire i suoni, così avete un cuore per percepire il tempo. E tutto il tempo che il cuore non percepisce è perduto, come i colori dell'arcobaleno per un cieco o il canto dell'usignolo per un sordo.