Solo il saggio è contento delle cose sue; gli sciocchi, invece, sono tormentati dal disgusto di se stessi.
dal libro "Lettere a Lucilio. Testo latino fronte" di Lucio Anneo Seneca
Solo il saggio è contento delle cose sue; gli sciocchi, invece, sono tormentati dal disgusto di se stessi.
Possono intervenire molti fattori per cui un pericolo vicino oppure ormai prossimo si ferma o cessa o piomba addosso a un altro; spesso in un incendio si è offerta una possibilità di fuga; qualcuno è uscito illeso da un crollo; a volte la spada è stata ritirata proprio al momento dell'esecuzione; altri è sopravvissuto al suo carnefice. Anche la sfortuna è mutevole. Forse sarà, forse non sarà, nel frattempo non è; tu spera nel meglio.
La morte non viene una volta sola: quella che ci porta via è l'ultima morte.
Alla morte pensaci, per non temerla mai.
Morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.
Se non vuoi adirarti con i singoli, devi perdonare tutti.
L'uomo più potente è quello che è padrone di se stesso.
Quello che ci rende veramente cattivi è che nessuno esamina la propria vita.
Non c'è gioia per chi procura l'infelicità altrui.
Ognuno è infelice nella misura in cui crede di esserlo!