Scritta da: Rea
Nella vita gli sbagli si pagano, prima o poi.
Composta sabato 2 ottobre 2010
Nella vita gli sbagli si pagano, prima o poi.
L'amore? L'amore è una dose letale. Ti tiene in vita quando c'è e ti ammazza quando se ne va.
La forza della tua invidia è la velocità del mio successo.
Anche io mi ritrovo a pensarti, così, mi baleni in testa in qualunque momento della giornata, mentre sto facendo qualunque cosa e poi ad un certo punto mi scopro a pensarti, a pensare a te, a te r. G. Un nome che per me non ha ne passato ne futuro, ma un presente, un oggi, un adesso. Non so nemmeno come sono fatte le tue mani, vorrei vederle, sentirle sotto il tatto delle mie per vedere se sono lisce o se sono ruvide, se sono candide o abbronzate, per vedere se hai le unghie mangiucchiate o meno. Vorrei sentire l'odore della tua pelle avvicinando il mio piccolo nasino al tuo collo e respirarci sopra in modo da vedere quanche brivido. Vorrei poter disegnare con gli occhi il contorno delle tue labbra, imparare a memoria dove si trovano i tuoi nèi...
Non puoi scegliere il momento in cui innamorarti perché l'amore accade e basta, non bussa ad un campanello ed aspetta che apri, non chiede permesso prima di entrare nella tua vita...
Quando ti guardo negli occhi, non ho bisogno di parole.
Ti auguro un ragazzo che ti chiami bella e non figa, che ti richiami dopo che gli hai sbattuto il telefono in faccia, che rimane sveglio per guardarti mentre dormi, che ti tiene per mano quando siete di fronte agli amici e che ti trova attraente anche con una tuta.
Bella quella malattia che si chiama amore. Posso elencarti tutti i sintomi: batticuore, farfalle allo stomaco, capogiro, lieve perdita dell'udito e della vista e crescita dell'anima!
Chi lo ha detto che quando siamo vivi la nostra anima non può staccarsi dal corpo? L'amore può. L'amore può questo e molto altro ancora.
La sera non so proprio con chi parlare, perché io parlo solo con te e quando tutta la città si addormenta, io guardo verso il cielo per cercare il tuo riflesso.