in Frasi & Aforismi (Libri)
Le emozioni erano cavalli selvaggi: alla fine, non rimaneva altro da fare che liberarli.
Composta sabato 3 dicembre 2011
dal libro "Brida" di Paulo Coelho
Le emozioni erano cavalli selvaggi: alla fine, non rimaneva altro da fare che liberarli.
Non temeva le difficoltà: piuttosto la spaventava l'obbligo di dover scegliere un cammino. Scegliere un cammino significava abbandonare gli altri.
Neppure nella cosa più importante della sua vita, l'amore era riuscita a raggiungere una meta: dopo la prima delusione, aveva scelto di non abbandonarsi più totalmente. Temeva la sofferenza, la perdita, l'inevitabile separazione. Di certo, erano pericoli sempre presenti lungo la strada dell'amore, e l'unica maniera di evitarli era quella di rinunciare a percorrere quel cammino. Per non soffrire, era indispensabile non amare.
Si sentiva in pace; stava vivendo uno di quei momenti dell'esistenza che offre una sola alternativa: perdere il controllo delle proprie azioni.
Aveva sbagliato, e sapeva di dover pagare un prezzo. E il prezzo era stato bere un calice colmo del più crudele dei veleni: la solitudine.
Mi è sempre stato accanto, mi ha dato il meglio di sé, e io desidero stargli vicino sino alla fine dei miei giorni. Ma i moti del cuore sono un mistero, e io non capirò mai ciò che è accaduto. Di certo, so che quell'incontro accrebbe la fiducia in me stessa, mostrandomi che ero ancora capace di amare e di essere amata, e rivelandomi un insegnamento che non dimenticherò mai nella vita, quando ti trovi di fronte a una cosa importante non significa che devi rinunciare a tutte le altre.
È il dubbio che fa avanzare l'uomo nel suo cammino.
Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro.
Siamo portati ad interpretare le cose in base ai nostri desideri, e non secondo la loro reale portata.
Se cerchiamo qualcosa, anche quel qualcosa è in cerca di noi.