Scritta da: edelweiss
Ti sei accorto che tra Me e Te c'è sempre una "e" in mezzo!
Composta giovedì 18 novembre 2010
Ti sei accorto che tra Me e Te c'è sempre una "e" in mezzo!
"Noi siamo dominati da tutto ciò in cui il nostro" io "si identifica.
Possiamo dominare, dirigere ed utilizzare ciò da cui ci
disidentifichiamo."
Armonizzati, trova la tua nota, e falla risuonare forte e chiara, poiché sei parte della vasta orchestra della vita.
Hai un tuo ruolo specifico da interpretare, non cercare quindi di recitare quello di qualcun altro.
Cerca e trova il tuo, ed attieniti ad esso.
Quando avrai imparato a fare questo, andrà tutto bene per te, anzi benissimo.
Le anime che cercano invece di suonare la nota di un altro si troveranno in disarmonia con il tutto.
Non cercare mai di essere come qualcun altro o di fare quello che altri stanno facendo: non voglio che siate tutti uguali, come piselli in un baccello.
Ho bisogno che siate diversi, ognuno con le proprie doti e qualità. Un'orchestra composta da strumenti tutti uguali tra loro sarebbe davvero monotona, mentre più sono gli strumenti che si fondono in un'armonia orchestrale perfetta, e migliore e più ricco sarà il suono che ne verrà fuori...
Finché cercherete di realizzare gli ideali
che la società o la cultura vi somministrano
rimarrete esattamente l ' opposto.
E continuerete a sperare che un giorno,
per qualche miracolo o la grazia di un Dio o di un guru
potrete risolvere il vostro problema.
Scordatevelo.
Non avrete la minima possibilità!
Non ti porterò dei fiori,
ma ti prenderò per mano e ti porterò dai fiori.
Ti donerò la primavera.
Riconoscere ed ammettere
di essere identificati in certi ostacoli
è l'inizio della liberazione.
La nostra bellezza interiore aggiunge ancor più valore, a ciò che è già bello di suo.
La mente indisciplinata, alle volte fa troppo rumore,
pensando pensieri troppo brutti...
bisogna farla tacere, e scegliere i pensieri che vogliamo pensare!
La meditazione è un uso positivo e creativo della mente che
collega attivamente il mondo interno e il mondo esterno... è
una azione interna: un costruire senza mani.
Un lettore vero è chi si immerge talmente nella lettura di un testo da uscirne cambiato, che si pone nei confronti del libro in uno stato di disponibilità profonda.