A Napoli se po' mangià sulo pizza e spaghetti. 'Na vota tornai a casa mia all'improvviso accussì. Bussai alla porta e sentette mio padre che diceva: "Chi è?". "Sono Massimo". Mio padre aprì e disse: "Meno male che si tu, viene avanti e chiude'a porta - presto! - stammo magnanno 'e gnocchi"
Troisi, a Taormina, ritirando premi per la categoria "Miglior esordiente": ... i ladri già sò venuti a casa mia e s'hanno pigliate tutte'e premi precedenti... mo hanno visto chisti altri tre e loro, tutte cuntente, hanno ditto: "date'e premi a Troisi... che nuje già sapimmo addò sta'e casa". Io vulevo mannà ccà direttamente a lloro'a se he piglià'...
(trad. I ladri sono già venuti a casa mia ed hanno rubato tutti i premi precedenti... Ora stanno vedendo questi altri tre e sono tutti contenti; stanno già dicendo: "date i premi a Troisi... che noi già sappiamo dove abita". Io avrei voluto mandare direttamente loro qui a ritirarli...)
Metello Nipote, durante una causa, cercava di insultare Cicerone ricordandogli i suoi non illustri natali. Di tanto in tanto, intendendo ferirlo, gli domandava: "Chi è tuo padre?" Cicerone, dopo averlo lasciato parlare per un po', infine gli rispose: "o Metello, a te non posso chiedere la stessa cosa, perché tua madre ha reso questa domanda estremamente delicata".