Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi & Aforismi (Vita)
La spada logora il fodero, si dice qualche volta. Ecco la mia storia: le mie passioni mi hanno fatto vivere, e le mie passioni mi hanno ucciso.
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La spada logora il fodero, si dice qualche volta. Ecco la mia storia: le mie passioni mi hanno fatto vivere, e le mie passioni mi hanno ucciso.
In battaglia tutto ciò che è necessario per farti combattere è un po' di sangue caldo e il sapere che perdere è più pericoloso che vincere.
L'abbigliamento è l'espressione della società.
La giustizia è il potere dei senza potere.
Non si possono nutrire pensieri cattivi al di sopra di una certa altitudine.
Più si invecchia e più ci si convince che Sua Sacra Maestà il Caso fa i tre quarti del lavoro in questo miserabile universo.
A Cloe, grande città, le persone che passano per le vie non si conoscono. Al vedersi immaginano mille cose l'uno dell'altro, gli incontri che potrebbero avvenire tra loro, le conversazioni, le sorprese, le carezze, i morsi. Ma nessuno saluta nessuno, gli sguardi s'incrociano per un secondo e poi sfuggono, cercando altri sguardi, non si fermano.
Passa una ragazza che fa girare un parasole appoggiato alla spalla, e anche un poco il tondo delle anche. Passa una signora nerovestita che dimostra tutti i suoi anni, con gli occhi inquieti sotto il velo e le labbra tremanti. Passa un gigante tatuato; un uomo giovane coi capelli bianchi; una nana; due gemele vestite di corallo. Qualcosa corre tra loro, uno scambiarsi di sguardi come linee che collegano una figura all'altra e disegnano frecce, stelle, triangoli finché tutte le combinazioni in un attimo sono esaurite, e altri personaggi entrano in scena: un cieco con un ghepardo alla catena, una cortigiana col ventaglio a piume di struzzo, un efebo, una donna-cannone. Così tra chi per caso si trova insieme a ripararsi dalla pioggia sotto il portico, o si accalca sotto un tendone del bazar, o sosta ad ascoltare la banda in piazza, si consumano incontri, seduzioni, amplessi, orge, senza che ci si sfiori con un dito, quasi senza alzare gli occhi.
Una vibrazione lussuriosa muove continuamente Cloe, la più casta delle città. Se gli uomini e donne cominciassero a vivere i loro effimeri sogni, ogni fantasma diventerebbe una persona con cui cominciare una storia d'inseguimenti, di finzioni, di malintesi, d'urti, di oppressioni, e la giostra delle fantasie si fermerebbe.
Gregorio Samsa, svegliatosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo.
Qui bene bibit bene dormit, qui bene dormit non peccat, qui non peccat vadit in caelum, ergo, qui bene bibit vadit in caelum.
Chi beve bene dorme bene, chi dorme bene non pecca, chi non pecca va in cielo, quindi, chi beve bene va in cielo.
(Il tipo ideale) rappresenta un quadro concettuale, il quale non è la realtà storica, e neppure la realtà sociale vera e propria [...]: ha il significato di un puro concetto-limite ideale, a cui la realtà deve essere commisurata e comparata, al fine di illustrare determinati elementi significativi del suo contenuto empirico.