Scritta da: Edvania Paes
Chi ti vuole davvero bene, non ti chiede come stai. Lo capisce anche dai tuoi silenzi.
Composta giovedì 24 luglio 2014
Chi ti vuole davvero bene, non ti chiede come stai. Lo capisce anche dai tuoi silenzi.
Ci sono mancanze che dovrebbero passare col tempo, invece, mentre passa il tempo loro si fanno sempre più presenti.
E poi te ne rendi conto che dovresti aver complicato meno le cose, che dovresti aver pensato di meno, lavorato di meno, amato più intensamente i tramonti.
Mi sono fatta una ragione. Non era una di quelle "ragioncine" che si fanno tutti i giorni. Era una robusta, coraggiosa, ben strutturata. Era anche molto bella. C'ho messo una vita a rifinirla bene. L'ho persa prima di usarla, non mi ricordo dove l'ho messa. Non la trovo da nessuna parte.
Tanta gente perde tanto di quel tempo con le partite di calcio, rubandolo a chi c'entra davvero.
Dio ha condannato Eva a pagare con il proprio sangue, il suo peccato. Poi le banche hanno voluto battere Dio e hanno deciso di condannare tutti, uomini e donne a pagare i loro peccati col mutuo. Tenendoli legati per la vita. Così che i figli potessero illudersi di aver avuto genitori perfetti.
La mia anima sorride, se non per altro, per far sorridere con anima, labbra, occhi e cuore le persone che amo.
La mia anima ha espresso un desiderio: Vorrei sorridessi ancora, e le mie labbra esaudirono il desiderio della mia anima. Chissà se sorrideranno ancora in contemporanea?
Uno dei misteri del cuore è quello di essere più saggio del cervello.
Certe volte anziché pensare sento solo il bisogno di sentire. Sentire in tutti i sensi. Sentire con tutto il cuore.