Scritta da: Giovanna
Nell'arte di vivere, l'uomo è insieme l'artista e l'oggetto della sua arte; lo scultore è il marmo, il medico è il paziente.Commenta
Nell'arte di vivere, l'uomo è insieme l'artista e l'oggetto della sua arte; lo scultore è il marmo, il medico è il paziente.Commenta
All'uomo intellettualmente dotato la solitudine offre due vantaggi: prima di tutto quello di essere con se stesso e, in secondo luogo, quello di non essere con gli altri.
Il dilemma del porcospino afferma che tanto più due esseri si avvicinano tra loro, molto più probabilmente si feriranno l'uno con l'altro. Ciò viene dall'idea che i porcospini possiedono aculei sulla propria schiena. Se si avvicinassero fra loro i propri aculei finirebbero col ferire entrambi. Questo è in analogia con le relazioni tra due esseri umani. Se due persone iniziassero a prendersi cura e fidarsi l'uno dell'altro, qualsiasi cosa spiacevole che accadesse ad uno di loro ferirebbe anche l'altro, e le incomprensioni tra i due potrebbero causare problemi ancora più grandi. Eppure i porcospini hanno bisogno di stare vicini per scaldarsi a vicenda. Da questa contraddizione nasce il dilemma.
Come può dirvi chiunque, non sono un tipo gradevole: non so nemmeno cosa vuol dire. Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di puttana. Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro. Mi piacciono gli uomini disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita che fa schifo. Sono loro che mi interessano. Sono pieni di sorprese. Ho anche un debole per le donnacce, quelle che si ubriacano e bestemmiano, che hanno le calze molli e il trucco sbavato. Mi interessano di più i pervertiti che i santi. Mi rilasso con gli scoppiati perché anche io sono uno scoppiato. Non mi vanno le leggi, la morale, le religioni, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza allo stato è quella di essere governati da uomini malvagi.
Nella vita ti auguro di essere scelto tra milioni di persone e di non essere mai l'unica scelta disponibile. Ti auguro di essere "La completezza" nella vita di qualcuno; e di non essere mai "l'ultimo pensiero". Ti auguro di sentirti sempre amato come meriti e di non dover mai dire a te stesso: "Quanto amore ho sprecato"! Ti auguro di essere sereno sempre, perché la felicità è solo il bagliore di pochi attimi.
Ci sono cose che le persone che vanno per il mondo su due piedi non possono capire. Credono che si possa vedere soltanto con gli occhi. E credono che le distanze si possano superare solo con i passi.
Come faccio a spiegare che quello che tu significhi per me, quello che mi dai, non ha niente a che vedere col luogo in cui ti trovi? Che non c'è bisogno di toccare la mano dell'altro per sentirsi vicini?
T'odio quanto t'amo, pazza di cui vado pazzo!Commenta
Io sapevo che eravamo come le nuvole del cielo: si uniscono, ed è pressoché impossibile dire dove cominci l'una e finisca l'altra.