Scritta da: Eleonora La Pazza
in Frasi & Aforismi (Vita)
A diciotto anni le convinzioni sono le colline da cui ci affacciamo alla vita. A quaranta sono le caverne in cui ci nascondiamo.
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A diciotto anni le convinzioni sono le colline da cui ci affacciamo alla vita. A quaranta sono le caverne in cui ci nascondiamo.
La casa della poesia non avrà mai porte.
L'aforisma è il sogno di una vendetta sottile. L'aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica. Chi fa aforismi muore saturo di memorie e di sogni ma pur sempre non vincente né davanti a Dio né davanti a se stesso né davanti al suo puro demonio.
I colori maturano la notte.
Anche la follia merita i suoi applausi.
Da quel tuo bacio non ho fatto altro che pensare a te... Sei entrato nel mio cuore con un semplice bacio e da lì non uscirai mai più.
Vedi, sta arrivando una nuvola, inconsapevole della sua forma. E io mi chiedo se sia questo il cuore della sua bellezza.
Quando l'ultima nuvola scivolò via dalla luna, l'ombra dell'uomo si allungò come se sgorgasse dalla terra. Un filo d'acqua scorreva tenace nel greto screpolato del fiume, e non faceva più rumore di un respiro.
Gli uomini sono piccole nuvole che si formano, passano e si sciolgono senza alterare minimamente le condizioni meteorologiche.
È una fortuna vivere in questo mondo, osservare un fiore, una nuvola vagante, ascoltare un uccello, il sussurro delle spighe in un campo di grano, ammirare i tratti delle persone, le loro tendenze, il loro respiro segreto.