Scritta da: Eleonora M.
in Frasi & Aforismi (Amore)
Prima di te non avevo colori, dopo di te mi è rimasto solo il grigio.
Composta venerdì 23 aprile 2010
Prima di te non avevo colori, dopo di te mi è rimasto solo il grigio.
Ora toglimi il fiato.
La vita è la forma più assurda e affascinante del paradosso.
Penso che ognuno prima o poi, per un motivo o per un altro, è costretto a entrare in clandestinità. Ovviamente parlo di una clandestinità diversa da quello che solitamente si intende con questo termine, piuttosto è un essere costretti ad annullarsi, nel senso di smettere di essere orgogliosi di come si è ma al contrario nascondersi per fuggire dal resto del mondo. Il resto del mondo ovviamente è quella parte che non ti accetta. Chi ti accetta è parte del tuo mondo. Quindi l'unica maniera per salvarsi appare inevitabilmente quella di nascondersi dietro la maschera di qualcun altro che fai passare per te stesso. L'unica cosa è che dalla clandestinità prima o poi devi uscire.
La solitudine non è esser soli, peggio: è stare soli con se stessi.
La serenità è come felicità malinconica, è quella cosa che senti quando è appena finito il giorno del tuo compleanno, che sei felice senza esserlo per davvero.
Non penso di essere superiore a nessuno, tranne a quelli che credono che io sia inferiore a loro.
La meraviglia altro non è che la capacità di cogliere un sorriso.
L'amore mi ride alle spalle, ormai ne ho la certezza: perché altrimenti mi seguirebbe nel bosco per poi sparire appena mi volto?
La timidezza è come trovarsi davanti ad una porta con scritto "tirare" e non aver mai imparato a leggere.