Scritta da: Emanuele Ricci
Ringrazio i miei genitori, per avermi fatto con la barba e non con i mocassini.
Composta venerdì 5 settembre 2014
Ringrazio i miei genitori, per avermi fatto con la barba e non con i mocassini.
Il partecipare al grande fratello, è la massima aspirazione del fallito.
Ho sempre visto il matrimonio come una sorta di funerale, in cui gli invitati ridono, per mascherare la propria tristezza.
C'è chi volta pagina, e chi invece passa al capitolo successivo, Io invece cambio libro direttamente.
Ho sempre preferito un "vaffanculo" sincero, ad un falso "ti amo".
Molte persone non credono in Dio, continuando però a credere alle parole del politico.
La semiretta è una grande cazzata, non ho mai visto qualcosa che nasce e non muore mai.
Ricominciare una storia finita, è come rileggere più volte lo stesso libro. Sai già sia l'inizio che la fine.
Ci saranno mille ragazze che diranno che ti cambieranno la vita, ma soltanto una arriverà silenziosamente e senza dire nulla te la stravolgerà.
Tutti i politici del mondo parlano di povertà, ma sarà sempre il povero ad aiutare l'altro povero.