Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
Chi non sa ridere non è una persona seria.
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Chi non sa ridere non è una persona seria.
Non sceglierò mai ciò che è facile, le cose facili riescono ad ottenerle tutti. Sceglierò invece le cose difficili, quelle che al solo guardarle pensi "mi sa che è impossibile averla". Perché sono quelle veramente speciali, quelle per cui daresti tutto, quelle che tutti ti invidiano e che ti fanno sentire speciale perché sai di averle solo tu.
Il mondo non mi era mai apparso così bello, come da quando lo posso ammirare anche attraverso i tuoi occhi.
Quando pensiamo di donare il silenzio ad una persona che ci ha voluto del bene o che ci ha amato, dobbiamo sempre tenere in considerazione che lo possiamo uccidere.
C'è del mistero nell'amore...
Quelli che si amano provano nel loro cuore
la forza di attrazione degli astri,
l'ardere del sole,
l'inizio e la fine dei mondi.
Muoiono e rinascono in uno stesso corpo.
Donna essenza divina,
tu mamma, tu dolce bambina
profumo di petali in fiore,
tu artefice di ogni battito al cuore.
Dell'uomo il raggio di sole,
del bimbo la madre, il suo unico amore,
in famiglia l'ossigeno, altrove l'amica,
per le spese di casa, la più arguta formica.
Ricorda il tuo valore, mia piccola fiamma
di figlia, di moglie, di nonna e di mamma,
non spegnere in me la voglia di amare
la donna che ho scelto e che non potrò mai scordare!
Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.
Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina.
La vita è sempre diversa da come ce la immaginiamo.
E quando cominciamo a capire che non possiamo controllare niente subentra la paura. Di non farcela, di non essere all'altezza, di non dire le cose giuste e non poter tornare indietro.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all'uomo.