Scritta da: Emilio Fornasa
in Frasi & Aforismi (Arte)
La poesia è nuda. L'arte è il suo vestito.
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La poesia è nuda. L'arte è il suo vestito.
Non giudicare ciascun giorno in base al raccolto che hai ottenuto, ma dai semi che hai piantato.
Il calabrone entra nella stanza illuminata, va a battere velocemente contro la lampada, le pareti, i mobili.
Rumore secco delle sue zuccate. Dopo un po' si acquatta per riprendere le forze. Ricomincia contro la lampada, le pareti, i vetri, e daccapo contro la lampada.
Infine cade sul tavolo, zampe all'aria, la mattina dopo è secco, leggero, morto. Non ha capito niente, ma non si può dire che non abbia tentato.
Circa certi politici mi coglie un dubbio: trattasi di macchie o di macchiette?
Gli elettori devono conoscere bene il loro eletto perché, non conoscendolo, il loro voto, fatto di niente, eleverà un niente al rango di eletto.
È difficile credere nella bontà di Dio davanti al leone che scanna la gazzella ma è impossibile non credere alla sua esistenza di fronte alla infinità di tracce che ci ha seminato intorno.
Arte è scegliere un sasso tra gli altri nel torrente e posarlo in un certo modo sul mio tavolo.
A chi non aveva il necessario non basterà nemmeno il superfluo.
Non sono le dimensioni dell'universo che mi sgomentano, poiché posso cambiare scala di riferimento finché voglio, ma il suo significato.
Senza materia non c'è tempo e il tempo è la materia che si trasforma.