La gelosia non è una mancanza di fiducia, ma la paura di perdere la persona che ami.
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La gelosia non è una mancanza di fiducia, ma la paura di perdere la persona che ami.
Mi hai fatto soffrire.
Mi hai fatto male.
Mi hai spezzato il cuore.
Mi hai distrutto l'anima.
Mi hai fatto piangere.
Ma nonostante tutto,
continuo a chiamarti amore.
L'errore più madornale che possiamo fare è pensare che dal male non si possa tornare indietro.
È inutile accanirsi per provare a risolvere questioni che tanto solo vivendo, con il tempo, riusciremo a comprendere.
I ricordi a volte fanno male, ma fanno parte della nostra vita: guai cancellarli, sarebbe cancellare il nostro vissuto.
La solitudine può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista.
Ho imparato che il contrario dell'amore non è l'odio. L'odio è l'assenza d'amore, così come il buio è assenza di luce. L'opposto dell'amore è la paura. Per la prima volta nella vita non avevo paura o, meglio, avevo imparato a fare in modo che la paura non mi dominasse.
Non guardare mai il tramonto: se lo guardi pensi, se pensi ricordi, se ricordi piangi e se piangi... vuol dire che ami ancora.
A volte penso alla vita come a un orizzonte con la nebbia. Sappiamo che il nostro destino è là. Eppure non lo vediamo distintamente a causa della foschia. Se soltanto non fossimo così timorosi di attraversare la nebbia.
Tutti coloro che prendono seriamente se stessi e la vita, vogliono stare soli, ogni tanto. La nostra civiltà ci ha così coinvolti negli aspetti esteriori della vita, che poco ci rendiamo conto di questo bisogno, eppure la possibilità che offre, per una completa realizzazione individuale, sono state messe in rilievo dalle filosofie e dalle religioni di tutti i tempi. Il desiderio di una solitudine significativa non è in alcun modo nevrotico; al contrario, la maggior parte dei nevrotici rifugge dalle proprie profondità interiori, ed anzi, l'incapacità di una solitudine costruttiva è per se stessa un segno di nevrosi. Il desiderio di star soli è un sintomo di distacco nevrotico soltanto quando l'associarsi alla gente richiede uno sforzo insopportabile, per evitare il quale la solitudine diviene l'unico mezzo valido.