Scritta da: Eros Alejandro Vitale
in Frasi & Aforismi (Vita)
Chissà perché quando si tratta della vita degli altri diventano tutti filosofi.
Composta martedì 31 marzo 2015
Chissà perché quando si tratta della vita degli altri diventano tutti filosofi.
L'emozione della prima volta all'iscrizione su Facebook: tutto nuovo, tutto così elettrizzante. La novità si sa rende l'uomo ladro, ma purtroppo non è mancata la delusione dietro l'angolo: tutte queste maschere, tutta questa falsità, l'arrivismo e il cinismo del protagonismo, essere qualcuno conta più dell'essere vero, un mondo assurdo, un mondo che non fa per me.
Guardati le spalle dicono, non ascoltare più del dovuto, non rendere conto a nessuno di ciò che fai o di ciò che dici, sii sempre te stesso nel bene e nel male, cammina sempre a testa alta in qualsiasi sia la situazione, non avere rimpianti alcuni. Ma quando a pugnalarti è una persona in cui credevi, allora qui tutti stanno zitti, nessuno ha niente da dire, il nemico esiste ma non è il nemico di guerra ma il nemico della porta accanto.
Piangere per amore che senso ha, ti chiederai. Ma quando nasci, perché piangi? Te lo sei mai chiesto? Quando provi le prime cotte, perché piangi? Quando un dolore ti spacca il cuore, perché piangi? Piangere libera l'anima, piangere purifica l'essenza, piangere non ti fa debole ma ti rende forte, tanto forte da poter piangere ancora per amore.
Nascondere la verità non ti fa speciale, ma ti rende solo ridicolo. Cerca di essere quello che sei, perché le maschere si usano solo a carnevale e in questo momento saresti fuori luogo.
Questo è il frutto della passione: lo dono a te che scateni in me dolci tentazioni.
La tua pelle dal profumo di primavera dolce fragranza per la mia anima.
Sono stanco delle troppe parole dette alla cazzo, stanco di tutta questa falsità, stanco di chi inventa solo per salvare l'apparenza mentre dietro nasconde tanta di quella merda da accapponare la pelle.
Se solo tu sapessi quello che mi passa per la testa, non oseresti parlarmi così, se solo tu sentissi solo un quarto di quello che sento io, ti lacrimerebbe il cuore.
Ci sono quei giorni in cui ti manca da morire, che vorresti sparire per il troppo dolore, ma poi ti lasci cullare dal dolce ricordo, da quel ricordo dolce e amaro della sua pelle e tutto torna a sorriderti.