Scritta da: Fabiana Amabile
È osceno come tutta questa naturale bellezza possa intimorire la mia taciturna anima, che resta inerme ad osservare.
Composta lunedì 29 marzo 2010
È osceno come tutta questa naturale bellezza possa intimorire la mia taciturna anima, che resta inerme ad osservare.
E mi lascio avvolgere così da questo sonno artificiale... dal sapore diverso, nuovo, quasi inquietante.
Per amarsi, bisogno essere abbastanza simili per capirsi e abbastanza diversi per completarsi a vicenda.
L'amore nasce e finisce nello stesso momento, tutto ciò che noi chiamiamo amore è una conseguenza del suo passaggio ed è per questo che ci fa soffrire, l'amore è solo felicità, che si sa, è solo un momento.
Quante parole si sprecano per descrivere il nulla, e quante poche parole si cercano per descrivere l'immensità.
Il domani non esiste, c'è solo il presente in cui corriamo per raggiungere il niente.
Il silenzio ha molte parole, molte più di quante la nostra mente possa sopportare.
Il male che posso provare per la persona che amo è il più dolce che c'è.
Sono come la luna, durante il giorno resta nascosta, in attesa della notte che la faccia brillare, la mia notte sei tu.
Le mie mani saranno pure gelate, ma il mio cuore invece è caldo perché ci sei tu.