Brucia lento questo mio tormento, queste tue frasi che diventano silenzio, un rumore sordo portato via dal vento insieme a questo caos fatto di parole, parole e pensieri che mai ti saprò raccontare.
A volte il freddo della solitudine mi ghiaccia l'anima, cosa farei per donarti una tenera carezza, cosa darei perché il respiro che sento da sempre nel silenzio fosse il tuo. Compagna dell'anima mia vorrei fossi nei miei colori, nei miei profumi, tra le mie dita, sulle mie labbra, quando in silenzio sai intuire il mio desiderio di te.
Le parole mai dette sono quelle che ti vengono in mente solo dopo. E tu stai li a struggerti chiedendoti perché non ti siano venute prima era quello il momento di dirle e invece appaiono chiare ora quando ormai non c'entrano più nulla è così che avrei dovuto dire pensi tra te e te e invece restano discorsi lasciati a metà.
E avresti voluto rispondere quando ti insultavano invece stavi li ad accusare il colpo avresti voluto dire che gli volevi bene prima che andasse via per sempre avresti voluto sputtanare la gente prima che andasse in giro ad infangare te avresti dovuto mandare il mondo a fanculo invece che tenerti la rabbia dentro avresti dovuto... "Grazie" "Scusa" "Ti voglio bene" "Vaffanculo" "ti amo" Le parole che non dici ti vengono in mente sempre... troppo tardi.
Ti vedo apparire e di colpo scomparire, ti vedo fuggire ogni mio sguardo per paura che io lo legga, ti vedo schivare il mio amore che grande, si avvicina al tuo al tuo, che così piccolo fa fatica ad accettare quanto c'è di bello quanto c'è di buono, quanto c'è di semplice in tutto ciò che si fa con sincerità ed onestà. Chissà, forse sei troppo pigro per accorgerti che tutto è in movimento.
Amore è il dopo, è il tempo passato ad aspettare che lei si fidi di te, indipendentemente da quanto esso sia, è sentire che il cuore ti impazzisce ogni volta che le sei vicino, è voler condividere le tue emozioni, anzi regalargliele perché sorrida sempre... e in quel sorriso trovare la pace.
Uno sguardo intenso che per ragione dell'attimo che avvolge tutta l'atmosfera non sa distinguere se timidezza sia o se nel più profondo dell'anima (prevalga) un sentimento fugace... ingannevole... a volte indistinto a volte reale, e ad ogni suo ritorno, c'è la consapevolezza che quel momento (sublime) e pieno di trasporto, ci sospenda, ci sollevi e ci riempia di una gioia indescrivibile... soltanto in quell'attimo!