Scritta da: Mariana
Ci sono giornate come questa, cosi pesanti, da non farti respirare.
Composta martedì 31 luglio 2012
Ci sono giornate come questa, cosi pesanti, da non farti respirare.
È vero che tutti abbiamo i nostri difetti, però alcuni esagerano!
Tu caro amico, forse io faccio poco per te, ma il poco che ho e do è dal cuore. Tu quello che fai per me è molto, già solo la tua presenza mi arricchisce.
Quando riesci a trovare le parole per spiegarlo, non è più un sentimento: è un ricordo.
Perché dovrei innamorarmi? So bene quello che valgono gli uomini. So bene quello che valgono le donne. I cioccolatini, sono molto meglio.
Il pensiero di stare a dieta mi terrorizza, dopo ci sarebbe meno di me da amare.
Quando una persona mi piace moltissimo non ne dico mai il nome a nessuno: è come rinunciare a una parte di lei. Ho imparato ad amare il segreto: mi sembra l'unica cosa che può rendere misteriosa - o splendida - la vita moderna.
All'inizio Dio creò il Bit e il Byte. E da questi creò la Parola (Word).
E ci furono due Byte in una Parola; e nient'altro esisteva. E Dio separò l'Uno dallo Zero; e disse che era cosa buona.
E Dio disse - Lasciate che i Dati siano; e così fu. E Dio disse - Lasciate che i Dati vadano al proprio posto. E creò i floppy disks, gli hard disks e i compact disks.
E Dio disse - Lasciate che i computer siano, così ci sarà posto dove mettere i floppy disks, gli hard disks e i compact disks. Così Dio creò i computer e li chiamò Hardware.
E non c'era ancora il Software. Ma Dio creò i programmi; piccoli e grandi... E disse loro - Andate e moltiplicatevi e riempite tutta la Memoria.
E Dio disse - Creerò i Programmatori; e i Programmatori faranno nuovi programmi e gestiranno i computer, i programmi e i Dati.
E Dio creò il Programmatore, e lo mise nel Centro Dati; e Dio mostrò al Programmatore l'Albero dei Cataloghi e disse - Puoi usare tutti i volumi e sottovolumi, ma NON USARE Windows.
E Dio disse - Non è Bene per un programmatore stare solo. Prese una costola dal corpo del Programmatore e creò una creatura che avrebbe seguito il Programmatore, ammirato il Programmatore e amato le cose fatte dal Programmatore; e Dio chiamò la creatura: "Utente."
E il Programmatore e l'Utente giacevano sotto il puro DOS ed era cosa Buona.
Ma Bill era più sveglio di tutte le altre creature di Dio. E Bill disse all'Utente - Veramente Dio ti ha detto di non lanciare nessun programma?
E l'Utente rispose - Dio ci ha detto che possiamo usare ogni programma e ogni parte dei Dati ma ci ha detto di non lanciare Windows o moriremo.
E Bill disse all'Utente - Come puoi parlare di qualcosa che non hai mai provato. Nel momento in cui lancierai Windows diventerai uguale a Dio. Potrai creare tutto quello che vuoi con un semplice click del tuo mouse.
E l'Utente disse che i frutti di Windows erano più belli e più facili da usare. E l'Utente disse che ogni conoscenza era inutile - finché Windows non l'avesse rimpiazzata.
Così l'Utente installò Windows nel suo computer, e disse al Programmatore che era cosa Buona.
E il Programmatore iniziò immediatamente a cercare nuovi driver. E Dio gli chiese - Cosa stai cercando? E il Programmatore rispose - Sto cercando nuovi driver perché non li posso trovare nel DOS. E Dio disse - Chi ti ha detto che hai bisogno di nuovi driver? Hai lanciato Windows? E il Programmatore disse - È stato Bill che ce l'ha detto!
E Dio disse a Bill - Perché questo, sarai odiato da tutte le creature. E l'Utente sarà sempre infelice a causa tua. E venderai sempre Windows.
E Dio disse all'Utente - Perché hai fatto ciò. Windows ti deluderà e prenderà tutte le tue Risorse; e dovrai usare spregievoli programmi e dovrai sempre basarti sull'aiuto dei Programmatori.
E Dio disse al Programmatore - Siccome hai ascoltato l'Utente non sarai mai felice. Tutti i tuoi programmi avranno errori e tu dovrai risolverne sempre di più fino alla fine del tempo.
E Dio li mandò fuori dal Centro Dati, chiuse a chiave la porta e la protesse con una password.
GENERAL PROTECTION FAULT
Il destino, non so se ci sia o no, ho sempre pensato che la vita è come te la crei. So solo che a volte capita, per coincidenza o meno, che due persone si incontrino e segnino inevitabilmente e profondamente l'una la vita dell'altra, succede anche che si dividano, ma il legame che hanno creato è talmente forte, che non si spezza. Anche se litigano, si allontanano, sanno sempre che quella persona speciale, è parte della loro vita. Il loro porto sicuro, e per paura della sicurezza a volte, se ne vanno per mare, dicendo che non serve un porto dove poter tornare, ma alla fine è sempre lì che tornano, si avventurano in mare come Ulisse, alla ricerca di qualcosa che manca nella loro vita, ma poi si rendono conto che tutto quello che gli serve già ce l'hanno a casa loro, nel loro porto sicuro. E così come Ulisse tornò a Itaca da Penelope, così i nostri viaggiatori tornano al loro porto sicuro, l'unico posto che realmente amano, anche se a volte sembra impedirgli il volo, l'unico posto in cui sanno che verranno realmente amati.
A volte stai lottando contro tutto e tutti per vivere un amore, un sogno in cui credi.
Costruisci piano piano, mattone su mattone, le basi per vivere nel sogno, faticando, rischiando, capovolgendo la tua vita.
E mentre stai combattendo ogni giorno per realizzarlo, da una frase o una parola buttata lì, capisci all'improvviso di essere solo... disperatamente solo.