Scritta da: Sharon Xxxxxx
E adesso che sei dovunque sei chissà se ti arriva il mio pensiero, chissà se ne ridi o se ti fa piacere.
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E adesso che sei dovunque sei chissà se ti arriva il mio pensiero, chissà se ne ridi o se ti fa piacere.
Ho messo via, un bel po' di cose ma non mi spiego perché io non riesca a metter via te!
Ridiamo come le montagne non appena gli voltiamo le spalle, ogni volta che sono sicure che nessuno le veda. Come il mare che si ostinano a chiamare furioso mentre le tempeste non sono che i suoi sghignazzi. Come le nuvole che se piangono pioggia è solo per il gran ridere. Come il vento che non fa che sganasciarsi e soffia soltanto perché deve riposare il respiro. Ridiamo come il cielo che deve avere tutti i motivi per ridere di noi ma anche con noi. Ridiamo come non potranno mai fare gli animali che non sanno cosa si perdono. Ridiamo come solo i più fortunati riescono a fare. Ridiamo di cuore.
Se un bel giorno passi di qua lasciati amare e poi scordati svelta di me, che quel giorno è già buono per amare qualche altro.
C'han concesso solo una vita, soddisfatti o no, qua non rimborsano mai.
Per quanto tiri sai che la coperta è corta...
Ti sento dentro tutte le canzoni, in un posto dentro che so io ti sento... [...] al punto che disturbi, al punto che è gia tardi, rimani quanto vuoi.
A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire.
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
Pazza. Irrimediabilmente pazza. Persa e fottuta oltre l'orlo sdrucito del panico. Anni luce dalle geometrie spigolose della prudenza. La sedia e la frusta a dire ai fantasmi su che sgabello saltare.
Se tutto va in fretta, sarò una saetta.