Scritta da: Federico
È schiavitù vivere nello spirito, se non diventa parte del corpo.
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È schiavitù vivere nello spirito, se non diventa parte del corpo.
Non si progredisce migliorando ciò che è stato già fatto, ma proiettandosi verso ciò che resta ancora da fare.
Perché le parole d'amore, che son sempre le stesse, prendono il sapore delle labbra da cui escono?
Per un giorno, la corte del principe invita una danzatrice accompagnata dai suoi musicisti.
Ella fu presentata alla corte, poi danza davanti al principe al suono del liuto, del flauto e della chitarra.
Ella danza la danza delle stelle e quella dell'universo; poi ella danza la danza dei fiori che vorticano nel vento.
E il principe ne rimane affascinato.
Egli la prega di avvicinarsi. Ella si dirige allora verso il trono e s'inchina davanti a lui. E il principe domanda: "bella donna, figlia della grazia e della gioia, da dove viene la tua arte?
Come puoi tu dominare la terra a l'aria nei tuoi passi, l'acqua e il fuoco nel tuo ritmo?"
La danzatrice s'inchina di nuovo davanti al principe e dice: "vostra Altezza, io non saprei rispondervi, ma so che: l'Anima del filosofo veglia nella sua testa. L'anima del poeta vola nel suo cuore. L'Anima del cantante vibra nella sua gola. Ma l'anima della danzatrice vive in tutto il suo corpo".
Parsifal è quel genere di opera che inizia alle 6 di sera. Dopo circa tre ore guardi l'orologio che segna le 6 e 20.
I nostri sogni e desideri cambiano il mondo.
In internet c'è gente colta ed educata... per dirti una parolaccia scrivono c...o!
Quattrini e cretini non si fanno compagnia.
Chi filosofeggia è come uno specchio che riflette oggetti che non vede, è come una caverna che restituisce l'eco di voci che non ode.
Si vive solo una volta, ma se lo si fa bene, è sufficiente.