Scritta da: Silvana Stremiz
Ho provato a vivere senza Dio, ma si è intrufolato nel mio cuore, ho provato ad ospitarlo, ma se n'è andato.
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Ho provato a vivere senza Dio, ma si è intrufolato nel mio cuore, ho provato ad ospitarlo, ma se n'è andato.
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati
la nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.
È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura.
Noi ci chiediamo: "Chi sono io per essere così brillante, così grandioso?
Pieno di talenti, favoloso?"
In realtà chi sei tu per non esserlo?
Tu sei un figlio di Dio.
Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo.
Non si illumina nulla in questo mondo se tu ti ritiri, appassisci.
Gli altri intorno a te non si sentiranno sicuri.
Noi siamo nati per testimoniare la gloria di Dio dentro di noi.
Non soltanto in qualcuno, ma in ognuno di noi.
Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere.
Noi inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.
Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura.
La nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri.
Disapprovo quel che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.
Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.
A tre anni desideravo diventare attore. A sette il Demonio. A nove Dio. Da allora in poi, le mie ambizioni si sono talmente evolute che traggo soddisfazione solo dalla consapevolezza di essere costantemente me stesso.
Se un giorno verremo giudicati sull'amore dato che importa le cose che fai o i progetti che hai, importa soltanto quanto amore metti anche in ogni piccolo gesto quotidiano.
Roma è: una voce nel cuore mio.
Quel che aveva capito, con certezza assoluta, era che vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e che da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un'ombra, per lei, un'ombra in più, perfino nel buio, e forse soprattutto nel buio.
Quando la tristezza bracca la tua mente affidati al dolce spumeggiare del mare, il suo rumore scrollerà le tue ansie, e il suo infrangersi illimitatamente farà brillare su te il riflesso delle onde, ti accarezzeranno dolcemente affidati al mare al suo piacevole agitarsi e ricordati che in acqua sei stato allevato, acque miracolose di donna...
È come se la nostra vita fosse una corsa lungo i binari della nostra esistenza. Alcune viaggiano nella stessa direzione ma su percorsi diversi. Ad un certo punto si incontrano, si scambiano e si dividono nuovamente per poi percorrere nuove strade. Talvolta le coincidenze con altre vite ci invitano a scendere per cambiare treno, ma preferiamo rimanere a guardarlo passare, fino a che diverrà solo un puntino che forse sparirà per sempre dietro il nostro orizzonte. E "ci sono treni che passano una sola volta nella vita".