Scritta da: Francescopaolo Calciano
Il contrario della pace è la violenza.
E coloro che vogliono la pace nel mondo
devono liberare il mondo non soltando dalla
guerra, ma anche dalla violenza.
Composta lunedì 3 maggio 2010
Il contrario della pace è la violenza.
E coloro che vogliono la pace nel mondo
devono liberare il mondo non soltando dalla
guerra, ma anche dalla violenza.
Un amore si può dire che è finito, solo quando si è dimenticato.
Il passato conserva, il futuro è presente come aspettazione, il presente è come distendersi dell'anima nel passato e nel futuro.
Se noi e le cose non mutassimo, il tempo non sarebbe.
Il "male" c'è.
Se non ci fosse sarebbe un mondo perfetto e si identificherebbe a Dio e quindi il mondo non sarebbe mai esistito.
Dio non ti mette mai di fronte
a nulla che tu non possa
superare con le tue sole forze.
La poesia non si può trovare
in nessun luogo
se non si possiede.
Avere compassione per chi soffre
basta un cuore umano.
Gioire per la gioia degli altri bisogna
avere il cuore di Cristo
perché è il colmo della bontà.
Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato.
Il presente del passato è la memoria.
Il presente del futuro è l'attesa.