Scritta da: Genoveffa Pulviscolo
Ma se vuoi andartene, puoi farlo, Io mi ricorderò di te. Io ricordo tutti quelli che se ne vanno.
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Ma se vuoi andartene, puoi farlo, Io mi ricorderò di te. Io ricordo tutti quelli che se ne vanno.
Ho imparato che non mi piace stare da sola
Ho imparato che voglio qualcuno che mi voglia bene e a cui volerne
Ho imparato che non accetterò mai un tradimento, non importa chi sia a commetterlo
Ho imparato che quando dico "Ti voglio bene" ad alcune persone, in realtà gli sto dicendo "Ti amo"
Ho imparato che, al contrario, alcune persone dicono "ti voglio bene" senza conoscerne il vero valore
Ho imparato che ci sono persone che dicono di credere ciecamente nell'amicizia, senza sapere cosa sia la vera amicizia e che in realtà non sono mai stati amici né ne hanno mai avuti
Ho imparato che sono una persona vera e sotto certi aspetti molto forte
Ho imparato che ci si illude solo fino ad un certo punto e quando dico basta non c'è modo per tornare indietro
Ho imparato che nessuno può trattarmi come se non avessi nessuna importanza e che non permetterò più a nessuno di spezzarmi il cuore
Ho imparato che: se vuoi stare con me o essermi amico devi convincermi che ne vali la pena perché ho incontrato troppe persone che hanno solo preso e mai dato...
Ho imparato che sono speciale e se tu lo diventerai per me allora ti darò l'anima.
Io non mento non importa cosa dicono
Nel silenzio guardo le anime che passano
e di queste anime tu sei la più speciale
perché sorridi anche inseguita dal dolore.
Ti verrò a prendere con le mie mani
e sarò quello che non ti aspettavi
Sarò quel vento che ti porti dentro
e quel destino che nessuno ha mai scelto
Questo sono io
e sono io nell'attimo in cui ho deciso
Che so farti ridere ma mai per caso
Sono io se ritorno e se poi vado
Questa è la mia gente
Sono le mie strade e le mie facce
i ponti che portano a quando ero bambino
Bruciando ricordi
Ed essendo sincero
Rimango presente
Ma non sono com'ero.
"Can you hear me?". Ci vorrebbe l'urlo di Bruce Springsteen per arrivare lassù e chiedere a Michael Jackson se ci sente, se vede che cos'è successo da quando è uscito dai vestiti di pazzo psicopatico per indossare i panni umani, quelli di un uomo che, alla fine, può disperare, soffrire, morire come tutti.
I Bambini ed io siamo sulla stessa lunghezza d'onda, converso volentieri con loro perché non mi giudicano, non ne hanno bisogno, vogliono solo divertirsi un po'. Mi sento molto in collegamento con i bambini, li capisco, proprio perché da bambino ho rinunciato a molte cose. Quando entrano nella stanza mi si apre il cuore. Mi piace il rumore... mio Dio, sono così allegri!
Come faccio a sapere quale religione è quella autentica? Solo perché qualcuno abbraccia una fede non significa che sia la strada giusta... Forse nessuna religione contiene tutte le verità del mondo. Forse ognuna ne contiene dei frammenti, e spetta a noi scoprirli e metterli insieme. O forse hanno ragione gli elfi, e gli dei non esistono. Ma come faccio a esserne sicuro?
L'affetto per le persone è un lusso che ci si puo permettere soltanto dopo aver eliminato tutti i nemici.
Fino ad allora, chiunque tu ami sarà un ostacolo che ti priverà del coraggio e corromperà il tuo giudizio.
L'infanzia non va dalla nascita a una certa età, quell'età in cui il bambino è crescito e mette da parte le cose infantili.
L'infanzia è il regno in cui nessuno muore.
Richard era ligio ai suoi precetti morali, rispettava quei valori che valgono soltanto quando non c'è nessuno che cerca di farti fuori. Se lo avessi sposato, le sue possibilità di condurre una vita vagamente normale si sarebbero azzerate. Io vivevo, per così dire, in una zona di guerra, e Richard meritava di meglio.
Invece Jean-Claude viveva nel mio stesso mondo, non si faceva illusioni sulla gentilezza degli sconosciuti; se era per quello, Jean-Claude non si faceva illusioni proprio su nessuno. Se avesse saputo che un assassino mi dava la caccia non ne sarebbe rimasto minimamente sconvolto, anzi mi avrebbe semplicemente aiutata a escogitare una difesa. Certe notti, pensando a Jean-Claude, dicevo a me stessa che ci meritavamo l'un l'altra.