Scritta da: Gino Rendola
Fotografia e parole hanno la stessa sintonia, entrambi nascono dal cuore.
Composta venerdì 15 gennaio 2016
Fotografia e parole hanno la stessa sintonia, entrambi nascono dal cuore.
L'uomo e la donna, per vivere, devono stare insieme.
Una luce in mezzo al cielo, vedo arrivare, e questo vento d'inverno, è così caldo addosso a noi, quel seme così piccolo, tra le lacrime e dolori, finalmente sei arrivata, ora siamo tre cuori in una fiamma di Dio, che ha donato te.
La vita è dura, ma noi dobbiamo essere più duri della vita.
Da quando sei andata via, dalle mie mani, il mondo mio, è senza rose e sole, il paradiso coperto dall'inferno, quell'arcobaleno nel cielo che piange, pregando a Dio, che presto finirà. E non piangere di notte quando guardi il cielo, sarebbero lacrime inutili per me, nella tua falsità, non chiamarmi per telefono, stasera, giuro, che non ti risponderò.
Ti porterò sempre con me, chiusa dentro a una mia poesia, colorata di te, porterò i tuoi occhi sopra al cielo, per guardarti ogni istante, e quando si fa notte ad una stella che si accende, il mio cuore batterà di te. Porterò i tuoi sorrisi agli angeli d'amore, chiederò di non farla piangere mai, nemmeno per me, quanti bei ricordi ci sono nel passato, ma la vita va così, ti porterò sempre con me.
Aprimi la porta del tuo cuore, e io ti farò vedere il paradiso.
Cara farfalla, tu donna sei, di sentimenti buoni e anima innocente, con le tue ali d'amore, scesa dal paradiso, hai dato tanto amore a chi nel mondo non ne aveva. Di te io mi sono innamorato, ma tu voli sempre più in su, chissà se poi ci rincontreremo. Dai, continua a volare, nel cielo azzurro di questa terra di libertà, porta un po' di pace e amore, a tante persone che soffrono in amore e di malvagità, tu puoi, di sentimenti di Dio, tu hai, io ti aspetterò.
Senza trucco la donna è più bella, il trucco può solo ingannare il viso della donna, nascondendo la sua bellezza.
Senza le donne, sarebbe stato un mondo senza poesia, un mondo senza rose e i gabbiani non volerebbero.