Scritta da: moon9292
Lui e io apprezziamo la nostra reciproca compagnia più o meno come apprezzeremmo un calcio negli stinchi.
dal libro "Hunger games" di Suzanne Collins
Lui e io apprezziamo la nostra reciproca compagnia più o meno come apprezzeremmo un calcio negli stinchi.
Io sono sicuro che non hanno notato niente all'infuori di te. Dovresti indossare fiamme più spesso.
Il suo corpo mi è familiare, il modo in cui si muove, il profumo di fumo di legna che emana, nei momenti di quiete dalla caccia ho imparato persino a conoscere il battito del suo cuore, ma questa è la prima volta che lo sento davvero, snello e muscoloso, contro il mio.
Ma, se devo essere sincera, non è che io sia troppo brava a perdonare.
Non so perché la sua voce mi tocchi come nessun'altra.
Perché quando c 'è di mezzo l'amore le persone a volte si comportano in modo stupido. Magari sbagliano strada, ma comunque ci stanno provando. Ti devi preoccupare quando chi ti ama non ti ferisce più, perché vuol dire che ha smesso di provarci o che tu hai smesso di tenerci.
Non ho più dubbi.
In quel sorriso c'è il senso di tutto quello che sto cercando.
Stai arrivando: vieni e stravolgimi la vita.
Perché per una donna le parole hanno un peso, non sono leggere come per un uomo. Una donna ci crede alle parole, soprattutto quando è un uomo a pronunciarle, solo a lei.
Quello che so è che cerchiamo la vita. Il nostro respiro non ci basta e vogliamo il respiro di un altro. Vogliamo respirare di più, vogliamo tutto il fiato di tutta la vita.