La Gioconda di Leonardo non è altro che un migliaio di migliaia di tocchi di colore. Il David di Michelangelo non è altro che un milione di colpi di scalpello. Noi tutti siamo un milione di pezzetti assemblati nel modo giusto.
Noi vediamo ciò che vogliamo vedere. Nel modo in cui noi lo vogliamo vedere. Vediamo solo noi stessi.
Ciò che ha imparato è ciò che impara sempre. Ha ragione Platone. Siamo tutti immortali. Nemmeno se lo volessimo, potremmo morire.
A quello che non capisci puoi dare qualunque significato.
Per la cronaca, lei ti ama ancora. Se così non fosse, mica si prenderebbe la briga di torturarti.
Forse la gente deve soffrire davvero prima di arrischiarsi a fare ciò che ama.
La parola della gente non vale più nulla. Tutti pensano che gli altri siano dei bugiardi. Eppure continuano a sorridere e a fare i gentili.
Perché se c'è qualcuno che può ancora sorprendermi, quello sei tu.
La felicità è una lacrima che inaspettatamente ti scivola giù per la guancia mentre sussurri: Sono stato tanto solo. Non voglio stare più solo. Giura che non mi lascerai mai.
Credo di essermi innamorato di te.
Vorrei morire ogni giorno. Morire di te. Morire di overdose della tua dolcezza. Morire per sovraccarico di informazioni ricevute dai suoi sms. Morire per il freddo mentre resto a scriverti fino alle quattro di notte e morire di caldo quando leggo ciò che mi scrivi tu. Morire di felicità quando i miei occhi incrociano i tuoi. Semplicemente morire... nel calore del tuo respiro.
Credo di essermi innamorato di te.