Scritta da: Giorgio De Luca
La solitudine è come un tarlo che rode senza tregua: logora, tormenta...
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La solitudine è come un tarlo che rode senza tregua: logora, tormenta...
Il tempo scandito dal battito d'orologio serve per ricordare gli amici del passato, del presente, del futuro.
Se cerchi affetto guarda negli occhi i bambini che soffrono e prendili per mano, loro sì che sono capaci di amare.
Chi dice che le ombre sono innocue non ha conosciuto il dolore.
Chi dà importanza alle piccole cose ha grande rispetto della vita.
Ho bisogno delle tue amorevoli carezze, dei tuoi sorrisi, del tuo calore.
Siamo ancora in un Paese libero?
Non svelare i sogni, potrebbero rubarli.
In compagnia della solitudine riusciamo a vedere il bello, quel bello che tante volte dimentichiamo esista.
Tutti chiedono la Pace, nessuno ferma la Guerra.