Scritta da: Giorgio De Luca
'N te le pù mmaggenà quanda ggiòje te po' rehalà nu fìje.
Non puoi immaginare quanta gioia può regalarti un figlio.
Composta sabato 5 febbraio 2011
'N te le pù mmaggenà quanda ggiòje te po' rehalà nu fìje.
Non puoi immaginare quanta gioia può regalarti un figlio.
Abbiamo sofferto e pianto insieme, ma le lacrime vere erano soltanto le mie.
Pòvere a cchi è pòvere: è ddù vòte pòvere!
Povero a chi è povero: è due volte povero!
Libera il pensiero e lascialo andare alla scoperta dei tesori nascosti della Vita.
Sapevo che un giorno saresti tornata.
Chi rinnega il passato tradisce se stesso.
Le pagine del dolore sono quelle che non potranno mai essere dimenticate né cancellate.
È proprio vero che bisogna essere intelligenti per raccontare bene una bugia?
Non si resta mai soli in compagnia dell'amore.
La Vita è come una meteora: passa troppo in fretta.