Scritta da: Angelo Rizzo
Più siamo in tanti e più ci sentiamo soli.
Composta martedì 22 gennaio 2013
Più siamo in tanti e più ci sentiamo soli.
Quando sbaglio chiedo sempre scusa, non sempre ho sbagliato ma spesso dimostro che tengo più alla relazione con un'amica/o che a me stessa! Non cedo mai all'orgoglio! Prendo la colpa anche quando non le ho. Un'amica/o a me cara potrebbe andarsene per sempre a causa dell'orgoglio! Io vivo senza la paura di dimostrare ciò che sono realmente! Con un po' di gentilezza e una sola carezza, Il mio cuore lo tengo sempre aperto e chiede così poco per farsi voler bene.
Mi piace scoprire le persone per quello che sono, far crollare il loro modo di difesa, voglio vedere il cuore, l'anima di una persona anche se ferita quelle sono le persone più vere.
Amicizia è promettere all'altra di non mettere più i tacchi in sua compagnia, così che lei possa "raggiungerti" indossandoli.
Ci sono delle amicizie che è meglio lasciare andare, perché "fai del male" Ma si può fare del male nella condivisione, nella presenza, nella spontaneità, nella semplicità? Perché per me tutto questo è amicizia. Non è mancanza, non è silenzio, non è uscita di scena, non è gelosia, non è una gara a sentirsi una migliore dell'altra, né un dovere. L'amicizia è amore. Chi ti ama ti rende presente, necessaria, ha tempo per te, non si sottrae. Tutto il resto non è amicizia, non è amore, e allora scegli, scegli di lasciare andare.
Hai preso il mio cuore e lo tieni in mano perché io te l'ho donato con affetto, con amicizia, con amore come mai avevo fatto da quando la vita mi aveva provata cosi profondamente, ho capito chi ero e cosa ero stata prima, ho riconquistato la fiducia persa ed ho compreso che non ero io ad essere errata ma ciò che avevo permesso che il mondo facesse di me. Le tempeste mi hanno sballottato da tutte le parti ed il dolore a volte è stato cosi forte da non lasciarmi respirare, ma tu non hai mai deciso di restituirmi il mio cuore. Oggi un altra tempesta è in atto molto forte e violenta, come un fuoco che divampa ed arde tutto intorno, ci sono due strade che si possono seguire, custodire questo cuore come le altre volte, oppure stringerlo cosi forte da ucciderlo per sempre. Nessuno tranne il cielo conosce questo arcano che pende, ma sicuramente ciò che ci riserva il domani, anche se a noi sembra bellissimo o crudele è fatto per farci crescere e salire un altro gradino.
Perché dovrei esser buono, quando fuori ognuno di noi vuole vincere sull'altro. Perché dovrei ammirarti, quando pur non meritarti nulla, hai fortuna, nella vita. Perché dovrei risponderti, quando spari a zero su tutti, nascondendoti dietro l'arma della non timidezza e invece sei un avvoltoio. Perché dovrei pregare, parlar a voce alta, dove l'eco delle mie parole non arriva a nessun orecchio, o bocca per rispondermi. Perché dovrei cambiare, per esser diverso e ripetere le stesse note. Meglio così, star qui a farmi bollir il sangue e distruggere la mente. Starò qui a guardar le cose ingiuste di questo mondo, che pian pian ci farà a sua immagine, diventando proprio come lui: arroganti, non meritevoli, atei, avvoltoi, peccatori.
L'amicizia non si chiede ma si ottiene. Semplicemente facendo per l'altro quello che si aspetta da noi.
Il passato non sarà mai passato, quel che è stato lascia orme e inconfutabilmente modifica il presente plasmando il futuro... che diventerà passato.
Se volete essere credibili... dite sempre la verità.