Scritta da: Giovanni Govoni
La risposta alla domanda mai fatta è sempre sbagliata.
Composta mercoledì 15 marzo 2017
La risposta alla domanda mai fatta è sempre sbagliata.
Vogliamo essere unici e poi cerchiamo qualcuno che ci somigli. Ne restiamo poi affascinanti perché fondamentalmente amiamo noi stessi.
Vengono da qualche parte, e vanno chissà dove. Ci sono io che le guardo, e chissà chi altro. Sono l'immaginario che c'è in noi: nuvole.
Succede che associo persone a canzoni, canzoni a luoghi, luoghi ad anni passati. E poi metto tutto lì, sulla mensola della malinconia.
Non ci si può ritenere veramente liberi, finché c'è qualcuno che ha bisogno.
Le cose esistono solo finché le guardi, così i problemi e le persone. Ma se invece guardi il cielo, i pensieri diventan nuvole.
Certe volte non si riesce più a volare. Ma è solo paura, paura di farsi male.
I pensieri che diventano sogni, trovano sempre un protagonista.
Se potessi incastrare le tue dita tra le mie e attorcigliare i tuoi pensieri con i miei, potrei abbracciare la mia vita con la tua.
Tutti hanno ragione, e io invece solo un desiderio.