Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Libri)
Ammiro come si possa mentire appoggiandosi sulla ragione.
dal libro "La nausea" di Jean-Paul Sartre
Ammiro come si possa mentire appoggiandosi sulla ragione.
Un gesto, un avvenimento nel piccolo mondo colorito degli uomini non è mai assurdo che relativamente: in rapporto alle circostanze che l'accompagnano. I discorsi di un pazzo, per esempio, sono assurdi in rapporto alla situazione in cui si trova, ma non in rapporto al suo delirio.
Chissà dove si prende il coraggio d'alzarsi la mattina dopo e di tornare al lavoro e d'essere seducente e gaia e dare coraggio a tutti quando si vorrebbe morire piuttosto che continuare questa vita.
Lo sai, mettersi ad amare qualcuno è un'impresa. Bisogna avere un'energia, una generosità, un accecamento. C'è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si fa.
Il sentimento che l'uomo sopporta più difficilmente, soprattutto quando lo merita, è la pietà.
Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.
Mi hai portato ad un punto in cui non so più quello che faccio, sono inebriato dalle tue parole, dai tuoi sguardi, da te intera e sono pronto a tutto.
Dalla mollezza di una spugna bagnata fino alla durezza di una pietra pomice, ci sono infinite sfumature. Ecco l'uomo.
La prerogativa di sentirsi a casa propria dappertutto è solo dei re, delle puttane e dei ladri.
Vorrei rivedervi tutti felici e sereni come un tempo che ormai non ricordo più... che spero ci sia veramente stato.