Scritta da: Count Jack
Quello che dici è influente tanto quanto quello che non dici.
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Quello che dici è influente tanto quanto quello che non dici.
Spesso dire semplicemente: "non ce la faccio" è da pigri; in molti altri casi, invece, è un puro atto di onestà.
Nelle persone ho sempre ammirato la "costanza". Un po' meno chi la usa solo per "rompere le scatole".
Andò giù bene, ci voleva proprio. Naturalmente era da codardi sforzarsi di dimenticare l'incomprensibile, però necessario.
La loro storia si spense, rimasero al buio.
Scelsero silenziosamente di non guardarsi più negli occhi.
Quando non c'è più rimedio è inutile addolorarsi, perché si vede ormai il peggio che prima era attaccato alla speranza. Piangere sopra un male passato è il mezzo più sicuro per attirarsi nuovi mali. Quando la fortuna toglie ciò che non può essere conservato, bisogna avere pazienza: essa muta in burla la sua offesa. Il derubato che sorride, ruba qualcosa al ladro, ma chi piange per un dolore vano, ruba qualcosa a se stesso.
Distanza non significa lontananza.
Quanti ragazzi hanno paura di avere un mostro dentro di sé? Di solito si ha paura degli altri, non di se stessi.
La gente non si accorge mai di nulla.
È buffo. Basta che diciate qualcosa che nessuno capisce e fate fare agli altri tutto quello che volete.